Il Corteo storico, le Dame e i figuranti
Il Corteo storico della Bolla è in programma, come tutti gli anni, nel pomeriggio del 28 agosto (qui l'ordine del Corteo del 2012, che, come sempre, è puramente indicativo, potendo subire delle modifiche nel corso dello svolgimento del medesimo). Scorterà la Bolla del Perdono di Papa Celestino V fino alla basilica di Santa Maria di Collemaggio, dove giungerà poco prima dell'apertura della Porta Santa. Il giorno dopo, 29 agosto, il Corteo ripartirà dal piazzale antistante la basilica subito dopo la chiusura della Porta Santa, momento conclusivo della Perdonanza Celestiniana. Il Corteo è composto da numerosi figuranti. I principali sono la Dama della Bolla, che porta l'astuccio in cui per secoli è stato conservato il sacro Documento del Papa Santo prima di essere posto disteso sotto una teca nel 1997, in occasione del suo restauro, il Giovin Signore, che reca il ramo d'ulivo con cui il Cardinale Francesco Coccopalmerio ordinerà l'apertura della Porta Santa, toccandola tre volte, e la Dama della Croce, realizzata dall'artista aquilana Laura Caliendo, che lo stesso Cardinale indosserà nel momento più solenne della Perdonanza. Anche l'astuccio che sarà nelle mani della Dama della Bolla è una copia, realizzata dall'artista Raffaello Mazzeschi, lo stesso che, quest'anno, ha prodotto la Croce che la Dama stessa indosserà. L'originale infatti, sarà presto sottoposto a una capillare opera di restauro. Sia la teca contenente la Bolla del Papa Santo Celestino V del 1294, che l'astuccio che il ramo d'ulivo sono comunque usciti miracolosamente illesi dai crolli che ha subito Palazzo Margherita (la sede storica del Comune di Piazza Palazzo) in seguito al terremoto del 6 aprile 2009. Il sacro documento e gli altri preziosi oggetti del Perdono celestiniano, fino a quella data, erano conservati nella cappella della Torre civica. Numerosi sono anche i partecipanti in costume d'epoca. La scelta delle Dame, del Giovin Signore e dei figuranti è avvnuta tramite una selezione, a cura del Comitato Perdonanza 2012.