Cosa fa
Il Disability Manager prevede di:
• definire obiettivi di qualità, sulla base delle indicazioni e delle proposte delle associazioni coinvolte;
erificare la realizzazione del Piano Eliminazione barriere architettoniche (PEBA) e di pari condizioni nell'accesso agli spazi pubblici e ai servizi organizzati dall'Amministrazione, avviando azioni concrete di prevenzione alla formazione di nuove barriere architettoniche;
• collaborare in stretta sinergia con tutti gli assessorati interessati;
• avviare iniziative di informazione e sensibilizzazione;
• individuare modalità e criteri di intervento sull’esistente, demandando ai progettisti la definizione degli aspetti di dettaglio del progetto sui singoli interventi;
• aumentare la consapevolezza nella città dell’Aquila;
• migliorare la qualità della vita dei cittadini e assicurare che a tutti loro, a prescindere da età, mobilità o abilità, sia garantita parità di accesso a tutte le risorse e a tutte le attività che la città ha da offrire.
IL PROGRAMMA DI LAVOROLe Linee Programmatiche di mandato del Sindaco Pierluigi Biondi 2017/2022, riportano quanto segue: “Nonostante le ferite del terremoto ancora evidenti e i diversi cantieri aperti, L’Aquila deve essere una città accogliente per tutti i cittadini e per i turisti.
In questa ottica verrà istituita la figura del disability manager, preposta a orientare la progettazione della città nel rispetto delle fasce sociali più deboli (portatori di handicap, anziani, bambini)”.
Le Linee Programmatiche di mandato del Sindaco Pierluigi Biondi 2022/2027, riportano quanto segue:
Il disability manager
La scorsa amministrazione, appena insediata nel 2017, istituì la figura del disability manager, per i prossimi cinque anni è nostra volontà dare maggiore evidenza a questa figura strategica, soprattutto per le politiche di inclusione dei più deboli.
Il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche
Per quanto riguarda il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA) l’amministrazione ha già stipulato delle convenzioni con l’Università (per tesi di laurea sull’accessibilità urbana e sui bisogni sociali delle persone con disabilità) e l’Istituto di Istruzione Superiore Colecchi-Da Vinci (nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro, gli studenti hanno portato avanti il rilievo degli ostacoli lungo itinerari ben precisi), in sinergia con il disability manager.
Si è trattato di un’analisi che ha riguardato più di cinquanta strutture e che ha permesso di evidenziare ciò che ne limita o impedisce la piena fruibilità. Gli esiti di tale attività sono stati restituiti in schede-rilievo molto dettagliate e da queste sono stati estratti i principali dati sull’accessibilità degli spazi evidenziati, consultabili sulla pagina del sito web istituzionale. Un lavoro importante, che ha rappresentato il cuore del Peba e sul quale la comunità si è espressa, potendo anche indicare un’area o un immobile per l’intervento di eliminazione delle barriere.
Dopo questa fase di verifica partecipata si è proceduto alla stesura definitiva del Peba che è stato approvato in sede di giunta e sarà cura e impegno di questa amministrazione portarlo all’attenzione del Consiglio comunale in questa consiliatura per la definitiva approvazione e adozione