PNRR. La Giunta comunale approva e presenta il progetto "Innovation HUB CEM3": un complesso scientifico multidisciplinare al Progetto CASE di Coppito 2
Si chiama Innovation HUB CEM3, CEntro Multidisciplinare per la sperimentazione sui Materiali e la Mitigazione dei rischi naturali e antropici, è il primo nel suo genere in Europa ed è al centro di una proposta presentata all’Agenzia della Coesione Territoriale, con capofila INGV, Istituto Nazionale di Fisica e Vulcanologia, nell’ambito dell’avviso pubblico per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno, da finanziare con le risorse del Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR.
L’intervento, il cui progetto è stato approvato dalla Giunta comunale, prevede la riqualificazione e la rifunzionalizzazione dell’area del Progetto Case di Coppito 2 per la creazione di un centro d’eccellenza di livello nazionale e internazionale dedicato alla prevenzione del rischio sismico.
L’Innovation HUB CEM3 si occuperà di vari aspetti della scienza e della tecnologia, tra i quali lo sviluppo di materiali, dispositivi e sensori di ultima generazione per mettere in campo tecniche innovative nell’edilizia antisismica. Sulle cinque piastre antisismiche saranno realizzati in prima e in seconda fase altrettanti edifici di tre piani ciascuno, per una superficie operativa utile di 9.500 mq e circa 33.000 metri cubi, successivamente alla demolizione dei 5 corpi edilizi irreversibilmente degradati, con un recupero e riciclo dei materiali rimossi pari alla quasi totalità.
La compagine attuativa dell’iniziativa comprende l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in qualità di capofila, il Comune dell’Aquila, la Regione Abruzzo, il Politecnico di Torino, l’Università degli Studi di Messina, l’Università degli Studi “Kore” di Enna, la società Match 4.0 – Digital Innovation Hub Abruzzo, In Più Broker Srl, SITEC Srl, Smart Elicotteri Spa.
Il Comune dell’Aquila è, inoltre, sempre per lo stesso avviso, in corsa su altri tre progetti in collaborazione, rispettivamente, con Università dell’Aquila, Gssi e Laboratori Nazionali del Gran Sasso.