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L'Aquila. 23 milioni per edifici pubblici nelle frazioni, impiantistica sportiva, museo della Perdonanza e Porta Santa Di Collemaggio

notizia
20/12/2021

Dopo il via libera della settimana scorsa ai progetti su rigenerazione urbana e strade per 20 milioni di euro, questa mattina la Giunta comunale dell’Aquila, presieduta dal sindaco Pierluigi Biondi, ha disposto nuove schede progetto rispetto all’ulteriore ripartizione delle somme disponibili in seno al Fondo complementare al PNRR cratere sisma 2009 e 2016, per complessivi 23 milioni di euro, che riguardano le misure sulla rifunzionalizzazione degli edifici pubblici, sull’ammodernamento dell’impiantistica sportiva e sulla conservazione dei beni culturali. 

“Abbiamo operato una scelta accurata, completando il progetto di valorizzazione del territorio nella sua interezza, affinché i fondi del PNRR rappresentino per tutta la popolazione una reale opportunità di miglioramento della vivibilità e di benessere. Parallelamente abbiamo pensato di dare respiro alle iniziative per cui questi anni abbiamo posto le basi e di cui beneficeremo tutti in termini di attrattività e, dunque, di indotto. Penso alla Perdonanza, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità Unesco nel dicembre del 2019”, spiega il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a margine della riunione della Cabina.

In particolare gli interventi in delibera riguardano la sottomisura A2.1 “rifunzionalizzazione, efficientamento energetico e mitigazione vulnerabilità sismiche di edifici pubblici” per un importo complessivo di 10,5 milioni, la sottomisura A3.3 lettera c) “ammodernamento e messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita”, sempre per un importo complessivo di 10,5 milioni. Infine, a valere sulla sub misura A3.2, “progetti per la conservazione e fruizione dei beni culturali”, il Comune ha richiesto uno stanziamento ulteriore di 2 milioni per completare il Museo della Perdonanza e per valorizzare l’area di accesso alla Porta Santa della Basilica di Collemaggio. 

Nella submisura da 10,5 milioni di euro sulla rifunzionalizzazione degli edifici pubblici troveranno spazio le strutture non finanziate dal fondo per la ricostruzione, come la scuola dell'infanzia "G. Beccia" di Arischia, l'ex scuola dell'infanzia di Roio Piano, l’area sportiva e di servizio alla sede storica del tiro a segno nazionale “A. Bafile”, il Palazzo di Giustizia per il suo completamento, la rimessa per i mezzi elettrici di Ama, l'ex scuola primaria di Preturo, l'ex scuola dell'infanzia di Gignano, i centri sociali di Aragno e di Bazzano, l'ex scuola primaria di Pianola, l'ex scuola materna di Cansatessa, le ex scuole primarie di Colle di Sassa, Poggio Santa Maria, Menzano di Preturo, Casaline di Preturo, Monticchio e Pescomaggiore, la delegazione di Paganica, e alcuni immobili del Parco del Sole.

Nella submisura da 10,5 milioni di euro sugli impianti sportivi sono stati previsti interventi per l’ammodernamento dello stadio "Tommaso Fattori" con l’installazione delle nuove torri faro, la messa in sicurezza del velodromo "Vito Taccone", l’efficientamento energetico degli spogliatoi, la ristrutturazione degli ingressi e delle mura di recinzione; per l’ammodernamento, ancora, del complesso sportivo Centi Colella, della pista di pattinaggio di Santa Barbara, del campo da calcio, da rugby e relativa palestra di Paganica, dell’impianto sportivo di San Gregorio, della palestra da basket e delle tribune del campo da rugby di piazza D’Armi, del centro preparazione atleti del Circolo tennis L'Aquila, dell’area sportiva in via Ignazio Silone, per la messa in sicurezza dell’area in disuso in via Salaria Antica Est, l’implementazione del PalaAngeli, la messa in sicurezza della tribuna est dello stadio Gran Sasso d'Italia, l’ammodernamento degli impianti sportivi di Preturo e Coppito, la riqualificazione della funivia Fonte Cerreto-Campo Imperatore, la complessiva riqualificazione della piscina monumentale, e ulteriori interventi per le attrezzature sportive e ricreative presenti negli spazi pubblici del territorio.

“In caso di approvazione, questi 23 milioni si sommeranno ai 20 già ottenuti la scorsa settimana per la riqualificazione di alcuni luoghi simbolo aquilani, come Piazza Duomo, Madonna Fore, area della Beata Antonia, Fontana Luminosa, Fonte Cerreto e arterie viarie della zona est, ovest e centrale, e agli 80 già assegnati per il centro nazionale del Servizio Civile Universale e la Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione. – aggiunge Biondi - Credo che il nostro ‘pacchetto’ PNRR sia la definitiva risposta alla rinascita dell’Aquila: materiale con il completamento e la riqualificazione delle nostre strutture pubbliche, dove non è arrivata la ricostruzione, e sociale ed economica con la creazione di poli di eccellenza formativi. Tutto rientra perfettamente nel perimetro identitario della nostra città territorio, perno delle aree appenniniche centrali, un modello del Paese che sa ripartire, luogo di innovazione e buona vita. Chiedo un ulteriore sforzo alle istituzioni centrali: è essenziale che queste risorse economiche, che abbiamo ben programmato, siano spese con l’ausilio di un’adeguata e congrua squadra di risorse umane”, conclude il sindaco dell’Aquila.

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