Coronavirus, oltre 330mila euro di finanziamenti alle famiglie in difficoltà per affitti e utenze
Il Comune dell’Aquila destinerà un finanziamento di oltre 330mila alle
famiglie che non riescono a pagare le bollette delle utenze o gli
affitti delle case. Lo ha stabilito la giunta comunale, approvando una
delibera con la quale è stato deciso di finalizzare a questa azione
sociale l’importo di 330.550 euro.
“Destinatari del sostegno al reddito – hanno spiegato il sindaco
Pierluigi Biondi e l’assessore alle Politiche sociali, Francesco
Cristiano Bignotti, che ha proposto il provvedimento approvato
dall’esecutivo – saranno quei nuclei che vivono un’emergenza, quella
legata alle difficoltà economiche, nell’emergenza, quella sanitaria per
l’epidemia da covid-19, che ha compromesso il tessuto delle attività
produttive e del lavoro in generale. Per questa ragione, a beneficiare
dell’ausilio comunale saranno le famiglie in condizioni di
sovraindebitamento per il mancato pagamento di utenze o canoni di
affitto scaduti o in scadenza”.
“Si tratta – hanno aggiunto Biondi e Bignotti – di una scelta che
risponde alle esigenze del territorio e che permetterà di alleviare una
delle principali criticità che colpisce in particolare, come detto, chi
non ha un'occupazione stabile o chi ha perso il lavoro a seguito
dell'emergenza. La scelta dei parametri reddituali è stata fatta
nell'ottica di sostenere anche una fascia di cittadini che solitamente
non riesce a beneficiare di contributi di sostegno al reddito ed anche
la decisione di riservare una quota specifica per le persone sole, con
età superiore ai 65 anni, va nella direzione di ampliare maggiormente le
casistiche dei beneficiari”.
In dettaglio, la somma 220mila euro sarà destinata all'erogazione di un
contributo in favore dei nuclei familiari residenti o domiciliati da
almeno un anno, esposti ai negativi effetti economici derivanti
dall’emergenza epidemiologica da virus covid-19 e in stato di bisogno,
con un isee fino a 10mila euro. Il contributo in questione sarà
calcolato inoltre sulla base dei componenti del nucleo familiare: più di
5 componenti, 1.000 euro; 4/5 componenti, 800 euro; con 2/3 componenti,
600 euro; con 1 componente, 400 euro;
In caso le richieste eccedano le disponibilità, si terrà conto del
numero dei componenti il nucleo familiare e successivamente dell’importo
isee.
Invece la somma di 110mila e 550 euro sarà riservata per le persone con
un’età superiore ai 65 anni, sole, residenti o domiciliate, anch’esse
esposte agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica
da virus covid-19 e in stato di bisogno, con un isee fino a 6mila euro,
a cui non risulta intestata una casa di proprietà. L’importo del
contributo sarà pari a 400 euro per ogni domanda ammessa.
La possibilità di presentare le domande da parte degli interessati
aventi diritto, e le modalità specifiche per le richieste, scatteranno
dopo la pubblicazione di un apposito avviso pubblico, che sarà
predisposto dal settore Politiche per il benessere della persona.