Presentata questa mattina, nel corso di una riunione che si è tenuta in videoconferenza, la 'Casa delle tecnologie emergenti'
L’iniziativa è stata promossa dal Comune dell’Aquila, in collaborazione con Università degli Studi dell’Aquila, Gran Sasso Science Institute, Zirc-Zte, Cueim, Cnr-Diitet, godrà di un finanziamento di 4 milioni di euro del Mise che oltre il capoluogo d’Abruzzo ha selezionato le città di Torino, Roma, Bari e Prato.
“La Casa delle tecnologie avrà due sedi, una di rappresentanza in centro storico, e una operativa all’interno del Tecnopolo. Dovrà essere istituita entro sei mesi dalla firma della convenzione con il Mise e sarà un importante supporto per le imprese che grazie a progetti di ricerca e innovazione avranno la possibilità di aumentare la propria competitività sul mercato, facendo tesoro delle potenzialità che esprime il territorio sotto il profilo della conoscenza e del trasferimento tecnologico. L’approvazione del bando da parte del ministero dello Sviluppo economico testimonia la capacità delle istituzioni di fare sistema, integrando capacità e competenze al servizio della comunità” hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alla Smart city, Carla Mannetti.
‘Sicura’ è il nome della proposta progettuale, che avrà la durata di 4 anni, volta alla creazione di un centro di supporto all’innovazione ed all’inserimento nel contesto produttivo delle conoscenze tecnologiche di alto livello sviluppate da Università e Centri di ricerca. Più in particolare, la “caSa Intelligente delle teCnologie per la sicURezza - L’Aquila” a L’Aquila – SICURA - intende sostenere lo sviluppo di nuovi modelli di business relativi al tema della sicurezza delle infrastrutture, dell’ambiente e delle città, mediante l’impiego di soluzioni basate su internet delle cose, intelligenza artificiale e con specifica attenzione al tema della cyber security. SICURA sarà il punto di ingresso per l’utilizzo delle tecnologie emergenti, soprattutto per le PMI che caratterizzano in modo rilevante il tessuto produttivo italiano e che spesso sono portatrici di idee innovative ma carenti di metodi e strumenti per la loro proficua finalizzazione economica, ma anche un solido riferimento per chi voglia sviluppare nuove idee imprenditoriali ad alto contenuto innovativo, fornendo quindi supporto per la nascita di start-up. L’obiettivo generale delle attività di SICURA sarà la creazione di una efficace osmosi tra il sistema della conoscenza e ricerca ed il sistema economico in senso stretto, anche tramite un’azione di armonizzazione effettuata dall’Ente Locale che conduca a benefici finali di elevato impatto per tutto il territorio di riferimento.
Le attività proposte si articoleranno in diversi ambiti di intervento: trasferimento alle imprese delle conoscenze sviluppate in ambito di ricerca (Innovazione “Technology push”), sviluppo di nuovi prodotti/upgrade di prodotti/sviluppo di concept (Innovazione “Market pull”), supporto alla nascita di spin-off e start-up. I progetti verranno qualificati utilizzando i Technology Readiness Levels, riconosciuti in ambito internazionale come quadro di riferimento per la gestione dell’innovazione tecnologica. La struttura sarà fortemente integrata con la realtà locale, che già configura L’Aquila come polo della conoscenza e della ricerca, e sarà inserita in un flusso di azioni già condotte dal Comune dell’Aquila in collaborazione con i portatori d’interesse ed afferenti al tema della Smart City.