Coronavirus: screening epidemiologico, istituito comitato scientifico
Istituito il comitato scientifico del progetto di screening epidemiologico attivato dal Comune dell’Aquila che, in questa fase, sarà focalizzato sulla popolazione studentesca non interessata dalla didattica a distanza.
Il sindaco, Pierluigi Biondi, infatti, ha firmato il provvedimento con cui viene disposta la costituzione del gruppo di lavoro tecnico.
L’iniziativa coinvolge anche Regione Abruzzo, Dipartimento di Prevenzione, U.O.C. Igiene Epidemiologica e Sanità Pubblica della Asl, Croce Rossa Italiana, Università degli Studi dell’Aquila, scuola di specializzazione Igiene e Medicina Preventiva del Dipartimento di Medicina Clinica, sanità pubblica e scienze della vita e dell’Ambiente, Ufficio Scolastico Regionale, Istituto zooprofilattico di Teramo, Gran Sasso Science Institute e altri soggetti istituzionali anche per le attività logistiche di supporto.
“Con questo atto il progetto di screening entra nella sua fase operativa, grazie ai professionisti che si sono messi a disposizione della comunità con grande spirito di servizio e voglia di dare il proprio contributo per tentare controllare e contenere il contagio - spiega Biondi – Di fronte a un’avanzata importante dei contagi ritengo che un approccio scientifico, basato su dati e cifre rilevate da esperti deputati a un compito così importante, sia la modalità più adeguata per circoscrivere la diffusione del Covid-19”.
“Obiettivo del programma non è solo quello di sostenere il Dipartimento di prevenzione della Asl ma anche quello di provare a garantire la continuità didattica a bambini e giovani studenti. La recente riclassificazione della nostra regione, da giallo ad arancione, prevede la prosecuzione delle attività scolastiche per infanzia, elementari e medie. Si tratta di un’età delicata in cui, oltre all’apprendimento, i nostri figli sviluppano comportamenti e socialità che incidono sulla crescita” sottolinea ancora il primo cittadino.
Coordinatrice sarà Leila Fabiani, presidente della scuola di specializzazione Igiene e Medicina preventiva dell’Università degli studi dell’Aquila, cui sarà demandato il compito di individuare il campione dei soggetti da sottoporre a monitoraggio.
Fanno parte dell'unità deputata allo screening anche Franco Marinangeli, Dirigente Responsabile della U.O.C. Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila e Direttore della Scuola di Specializzazione in Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva – Università dell’Aquila; Stefano Necozione, membro e coordinatore della sezione di Sanità Pubblica del Dipartimento di Medicina Clinica e presidente del Corso di Studio di Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione – Università dell’Aquila; Francesca Pistoia, presidente del Corso di Studio di Scienze riabilitative delle professioni sanitarie e presidente del Comitato Etico – Università dell’Aquila; Domenico Pompei, direttore del Dipartimento di Prevenzione – ASL 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila; Roberto Aloisio, professore ordinario - Gran Sasso Science Institute; Giovanni Savini, dirigente veterinario responsabile di S.C. Settore Sanità Animale – IZSAM; Paolo Calistri, dirigente veterinario responsabile di S.S. Settore Epidemiologia – IZSAM; Raffaella Peroni, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo; Marco Antonucci, presidente CRI L’Aquila; Kevin Francesco Elmo, delegato tecnico Area Operazioni, Soccorsi e Emergenze del Comitato CRI L’Aquila. Il comitato scientifico contempla anche la presenza di esperti informatici del Sed e personale comunale.