EMERGENZA MALTEMPO: la Giunta comunale ha deliberato la richiesta di stato di emergenza
La giunta comunale, su proposta del sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e dell’assessore alla Protezione civile Roberto Riga, ha deliberato la richiesta, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Regione Abruzzo, dello stato di emergenza in riferimento alle eccezionali nevicate degli ultimi giorni.
“Il perdurare della violenta ondata di maltempo - recita la delibera approvata dall’esecutivo- che, da giorni, sta interessando l’Abruzzo e la città dell’Aquila, sta determinando una situazione di gravissima criticità che aggrava lo stato di emergenza e di disagio legato al sisma del 6 aprile 2009. Per fronteggiare questa situazione, con gravi disagi alla circolazione, l’isolamento di intere frazioni e quartieri cittadini, nonché il pericolo determinato dal ghiaccio e dalla caduta di alberi appesantiti dalle abbondanti nevicate, si richiede l’impegno di tutte le dotazioni dell’ente, sia strumentali che in termini di risorse umane”.
Il documento fa inoltre riferimento alla dichiarazione dello stato di allerta e all’attivazione del nucleo comunale di Protezione civile, con la chiamata in servizio del personale, oltre che alle “ingenti spese” sostenute per far fronte all’emergenza.
“Dal momento che, - ha dichiarato Cialente - a causa del mancato trasferimento dei fondi necessari, siamo in esercizio finanziario provvisorio, ci troviamo costretti a chiedere il riconoscimento dello stato di emergenza allo scopo di far fronte alla situazione che si è determinata e alle spese necessarie per affrontarla. Per questa ragione richiediamo al Governo e alla Regione l’assegnazione di adeguate risorse finanziarie, formale deroga ai vincoli vigenti di finanza pubblica, in particolare per le assunzioni straordinarie a tempo determinato e per l’acquisto di carburante e di automezzi, oltre a opportune agevolazioni per le attività economiche danneggiate”.
Il documento è stato inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Dipartimento di Protezione civile, al presidente della Regione Abruzzo, all’assessorato regionale alla Protezione civile, alla sezione locale della Corte dei Conti, al Prefetto dell’Aquila e alla Provincia dell’Aquila.