"Il Comune è al lavoro a pieno regime fin dall'inizio dell'emergenza neve", il Sindaco Cialente risponde al direttore della Confcommercio
Avrei fatto a meno di rispondere alle brutte dichiarazioni del direttore di Confcommercio Celso Cioni. Tuttavia ritengo doveroso difendere il lavoro pesantissimo, l’abnegazione e il sacrificio con il quale, da più di cento ore, stanno lavorando, senza interruzione, decine e decine di operai, tecnici e funzionari del Comune e delle altre amministrazioni, chiamati a fronteggiare un’emergenza maltempo che ha un precedente solo nel lontano 1956.
Si sta fronteggiando l’emergenza secondo quanto stabilito da mesi, presso la Prefettura, nell’ambito dell’elaborazione di un Piano Neve, che si sta tentando di attuare nonostante l’entità dell’emergenza, davvero senza precedenti. Ricordo inoltre che, nelle ultime 36 ore, gran parte del lavoro è stato speso per gestire l’emergenza sanitaria. Solo per dare un’idea delle difficoltà, faccio presente che le autostrade A24 e A25 sono chiuse da oltre 25 ore, isolando così L’Aquila dal resto del Paese.
Prima di rilasciare dichiarazioni, dunque, si dovrebbe avere l’umiltà di voler capire di cosa si parla. Ritengo quindi che le affermazioni di Cioni siano dettate da un certo qualunquismo che, fortunatamente, non appartiene e tutti i cittadini, i quali invece, in gran parte, hanno compreso e accettato la situazione e che hanno collaborato in molti, rimboccandosi le maniche, anziché andare a passeggio con gli sci nel centro della città, con quell’invidiabile giovanilismo che, simpaticamente, distingue l’amico Celso Cioni.
Colgo anzi l’occasione per ringraziare tutti coloro che, non avendo il tempo di passeggiare con gli sci, stanno continuando a compiere il loro dovere.
Il sindaco dell’Aquila
Massimo Cialente