Attività produttive e crisi dovuta all'emergenza coronavirus, il vice sindaco Daniele: "Non abbandoniamo nessuno, stiamo facendo il possibile ma occorre un'azione forte sul Governo"
"La situazione delle attività produttive, del commercio e dei ristoratori ed esercenti all’Aquila, chiusi a causa della quarantena, sta assumendo proporzioni preoccupanti. Il rischio soprattutto per commercianti, ristoratori ed esercenti è quello di ritrovarsi, finito il lockdown, stritolati dai debiti e nella impossibilità di esercitare la propria professione in maniera redditizia a causa delle rigide regole sul distanziamento sociale. Come amministrazione comunale non possiamo consentire che una città come L’Aquila, che già nel 1400 era famosa in tutto il Regno di Napoli per il suo fiorente commercio, soffra proprio in questo strategico settore. Stiamo pertanto valutando di porre in essere tutte le manovre che la legge ci consente, al fine di offrire un contributo concreto a favore delle nostre attività. Abbiamo già predisposto una delibera di giunta che sospende e rinvia tutte le tasse di stretta competenza comunale e stiamo valutando delle misure che semplifichino e consentano di avere a disposizione gli spazi esterni a sostegno delle attività che ne avranno bisogno. Ma tutto questo non basta. Pertanto, qualora il governo non fornirà risposte adeguate, anche sotto il profilo della liquidità, alle attività produttive in difficoltà, siamo pronti a portare avanti azioni, anche in maniera più energica e determinata, al fianco di chi si mette in gioco col proprio lavoro ed oggi si trova in una situazione di sofferenza. Porteremo le istanze nel tavolo che abbiamo convocato con tutte le associazioni di categoria e le associazioni sindacali e, se necessario, tutti insieme combatteremo col Governo questa battaglia per la sopravvivenza delle attività commerciali della nostra Città. Oggi più che mai, l’amministrazione comunale non abbandonerà i suoi cittadini".
Raffaele Daniele
Vicesindaco
Assessore alle Attività produttive