Smart City, la Giunta approva le nuove linee guida; Biondi e Mannetti: "Uno strumento per correlare univocamente tecnologia con ambiente, territorio, economia"
Le nuove tecnologie come elemento per far emergere, tra l’altro, i valori dell’ambiente, la forza dei borghi rurali, dell’economia e dei servizi di alto livello in favore della cittadinanza.
Questi alcuni dei passaggi contenuti nelle Linee guida “L’Aquila Smart City”, approvate dalla Giunta comunale del capoluogo d’Abruzzo su proposta dell’assessore alla Smart City, Carla Mannetti.
Il Gran Sasso e la vocazione turistica del territorio, secondo il documento in questione, costituiscono due tra i modelli principali che possono trarre vantaggio dalla nuova visione della città smart. Le infrastrutture digitali e le innovazioni tecnologiche possono consentire una maggiore coesione delle aree interne, soprattutto delle frazioni e dei borghi più lontani, che, in virtù della complessità dell’orografia dell’Aquila, sono quelli che pagano di più le conseguenze negative dell’isolamento.
Le linee guida L’Aquila Smart City tracciano anche un quadro dei miglioramenti del sistema dei trasporti, della vivibilità urbana, dell’economia e dei servizi erogati dalla pubblica amministrazione con l’applicazione corretta delle nuove tecnologie, senza trascurare i risvolti positivi per l’efficienza e il risparmio dei consumi energetici, soprattutto quelli domestici.
“Ci sono state, nel recente passato, varie iniziative per promuovere la conoscenza e le qualità delle tecniche smart per il contesto urbano, che sono state riportate nel documento – hanno commentato il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore Mannetti – ma si è trattato di azioni isolate e avulse da un contesto organizzato, che è l’elemento principale per una buona riuscita delle azioni in questo ambito”.
“Il raggiungimento della graduale trasformazione Città dell’Aquila in ottica di Smart City, volto a fornire una migliore qualità della vita a tutti i cittadini – hanno proseguito Biondi e Mannetti – non può essere perseguito tramite azioni singole e prive di connessione metodologica, ma deve necessariamente essere ispirato ad un codice di principi e modalità di azione comuni che fungano da linguaggio e chiave interpretativa della serie di iniziative che di volta in volta vengono sviluppate”.
“Per la prima volta dunque – hanno concluso il sindaco Biondi e l’assessore Mannetti – il Comune si è dotato di linee guida per la città smart, che si prefiggono di raggiungere questo obiettivo attraverso percorsi chiari e univoci. La bozza del documento, peraltro, è stata esaminata dalla Cabina di regia per L’Aquila Smart City, costituita circa 2 anni fa per contribuire a dare attuazione al programma di mandato in questo settore, che ha formulato delle importanti osservazioni, calate poi nel documento approvato dalla Giunta”.
Delibere e linee guida sono pubblicate sul sito internet del Comune, a questo indirizzo https://trasparenza.comune.laquila.it/archivio28_provvedimenti-amministrativi_0_445805_725_1.html