Scomparsa dell'attore Flavio Bucci, il ricordo del sindaco Biondi
“E voi, abituati ad abbassare la testa davanti ai potenti, inchinatevi davanti a uno che la testa l’ha abbassata solo davanti al boia”. Il celeberrimo e straordinario monologo di don Bastiano nel Marchese del Grillo è l’epitaffio ideale per un attore geniale, inquieto e ribelle come Flavio Bucci'.
Così il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi.
"Interprete di talento e di spessore sia nel cinema che a teatro, - ha proseguito Biondi - divorato dal suo stesso genio e dalla sua inquietudine, ha attraversato le scene regalando al pubblico la sua forza interpretativa dirompente, graffiante, fuori dagli schemi così come la sua vita. La nostra città lo ricorda per il suo rapporto con il Teatro stabile d’Abruzzo, lui, che in teatro era nato con lo Stabile di Torino, negli anni del più fecondo sperimentalismo e della migliore avanguardia. All’Aquila Flavio Bucci è tornato più volte, con spettacoli indimenticabili, calcando la scena con il carisma della sua maschera, della sua gestualità potente, con l’irriverenza del genio che sa di percorrere le strade della forma artistica più sacra ed effimera, quella del teatro, che vive nell’istante irripetibile del suo qui e ora. Per quello che ha saputo regalarci lo vogliamo ricordare con gratitudine ed affetto, perché una città di cultura fiorisce dal germoglio dei grandi che l’hanno amata".