Rilancio del Sud, il Sindaco Cialente ha incontrato il premier Monti
Si è svolto stamani , a palazzo Chigi, un incontro tra il Governo, i presidenti di Regione e i sindaci della città capoluogo del Mezzogiorno, allo scopo di definire le linee del documento “Il Mezzogiorno e l’Europa”, in vista dei prossimi appuntamenti con le istituzioni dell’Unione europea. All’incontro, cui ha partecipato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, erano presenti il presidente del Consiglio Mario Monti, i ministri Fabrizio Barca, Corrado Clini, Corrado Passera e Francesco Profumo, i presidenti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sardegna e Sicilia, oltre ai sindaci delle rispettive città capoluogo e a un rappresentante dell’Anci.
Il documento, nato dall’esigenza di dare conto degli impegni per il rilancio del Sud, assunti nel corso del vertice europeo del 26 ottobre scorso, è incardinato sui principi di integrazione tra politiche nazionali e regionali per lo sviluppo, riduzione dell’incertezza sui flussi di finanza pubblici, individuazione delle priorità nei settori della scuola, sicurezza, giustizia, mobilità, politiche per infanzia e terza età, ambiente, innovazione e servizi sociali.
“Esprimo vivo apprezzamento e profonda soddisfazione - ha dichiarato al termine dell’incontro il sindaco Cialente - per i risultati di questa riunione, introdotta dal presidente Monti con un intervento sul rapporto tra Mezzogiorno ed Europa. Questa procedura inaugura finalmente un salto di qualità nei rapporti tra regioni del centro sud e Governo centrale, che passa da un ruolo che era spesso esclusivamente autorizzativo e di mero controllo a uno più collaborativo e di complessivo coordinamento. Personalmente ho rappresentato la necessità che, nei prossimi anni, lo sforzo complessivo debba essere quello di un innalzamento qualitativo soprattutto per quanto riguarda i servizi, a partire da pubbliche amministrazioni, scuola e sanità. Solo così progetti e iniziative potranno liberarsi di quelle zavorre, spesso veri e propri macigni, rappresentate dai ritardi che, troppo spesso, vedono i cittadini ormai rassegnati. Ho ribadito inoltre - ha proseguito Cialente - come gli investimenti debbano avere ricadute certe, riqualificando la spesa, con l’obiettivo di creare sviluppo vero e dunque occupazione, vera emergenza nel Meridione. Per fare questo occorre che i progetti per il Sud siano orientati secondo veri e propri piani strategici, che considerino le specificità ed esaltino le singole vocazioni dei territori, con indici di efficacia ed efficienza misurabili. Per quanto attiene le problematiche della città dell’Aquila, distrutta e da ricostruire, ho sottolineato l’esigenza di investimenti, come indicato già nel Piano strategico elaborato dal Comune nel 2009, su alta formazione, soprattutto attraverso l’istituzione all’aquila dell’alta scuola Gran Sasso Insitute, infrastrutture turistiche, industria e high tech nei settori chimico farmaceutico e delle telecomunicazioni spaziali. Come ha evidenziato anche il ministro Profumo, L’Aquila assurgerà a un ruolo pilota nell’ambito del bando per le “smart cities”, o meglio “smart communities”. Una città - ha concluso il sindaco - che deve essere ricostruita, in particolare, nella rete infrastrutturale, negli edifici, sia pubblici che privati, e nei servizi non può che esaltare al massimo la sfida delle nuove città europee. A questo proposito tra i progetti più importanti vi è quello della realizzazione della rete a banda larga di proprietà pubblica, per la quale ho avanzato una specifica proposta al ministro”.