Emergenza e ricostruzione post terremoto, il Premier Monti ha firmato l'ordinanza: assistenza e contratti di lavoro fino al 31 marzo
Il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, ha firmato l’ordinanza con la quale proroga le disposizioni, relative alla gestione dell’emergenza e alla ricostruzione, per l’area del cratere sismico.
L’ordinanza, che prevede oneri finanziari per complessivi 7 milioni 845mila euro, è legata, come si legge nel testo, alla “necessità di prorogare la vigenza di alcune disposizioni emergenziali già adottate nelle precedenti ordinanze di protezione civile, al fine di assicurare senza soluzione di continuità l’assistenza alla popolazione colpita dal sisma del 6 aprile 2009, nonché la ricostruzione e il rilancio del territorio”.
In particolare, i Comuni del cratere e la Provincia dell’Aquila sono autorizzati a stipulare o prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato e quelli di collaborazione coordinata e continuativa fino al 31 marzo 2012. Comune e Provincia dell’Aquila potranno inoltre prorogare, sempre fino al 31 marzo, la convenzione stipulata con la società Abruzzo Engineering per quanto riguarda le attività di controllo sulle asseverazioni dei professionisti, l’istruttoria dei progetti e le attività amministrative e tecniche di messa in sicurezza, riparazione e ricostruzione degli edifici danneggiati. A questo scopo l’ordinanza prevede risorse per 1 milione 450mila euro per la proroga dei contratti di collaborazione coordinata e continuativa dei Comuni del cratere e della Provincia dell’Aquila, 292mila euro per la proroga degli stessi contratti al Comune dell’Aquila, di 200mila euro per la proroga della convenzione tra Abruzzo Engineering e la Provincia dell’Aquila e di 950mila euro per quella tra la medesima società e il Comune dell’Aquila. Vengono inoltre stanziati 792mila 500 euro per gli 88 dipendenti a tempo determinato del Comune del capoluogo e ulteriori 200mila per la convenzione con il Servizio di elaborazione dati del Comune dell’Aquila (Sed) per la gestione delle banche dati relative alle attività di assistenza alla popolazione e ai finanziamenti per la riparazione degli edifici danneggiati dal sisma. L’ordinanza prevede copertura, sempre fino al 31 marzo, anche per il personale dei Vigili del Fuoco impiegato nelle operazioni connesse all’emergenza e per le spese relative all’assistenza alla popolazione.
“Accolgo con soddisfazione la firma dell’ordinanza - ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente - ma non posso non lamentare un inspiegabile ritardo che ha costretto alla chiusura degli uffici comunali dell’Assistenza alla Popolazione, dell’Area Sisma e della Ricostruzione, con gravi disagi per i cittadini. Purtroppo rilevo delle “dimenticanze”, forse non segnalate dalla struttura commissariale. Fra queste - ha proseguito il sindaco - quella relativa alle operazioni di smaltimento e trasporto delle macerie, assicurate dall’Esercito. Ho già chiamato, a questo proposito, il Dipartimento di Protezione civile, chiedendo a breve una riunione per aggiornare con urgenza una nuova ordinanza a copertura di questa necessità, assolutamente fondamentale, e per avviare un confronto rapido ai fini dell’emanazione delle linee guida per la ricostruzione dei centri storici. Vorrei infatti evitare - ha concluso Cialente - il ripetersi dell’assurda perdita di mesi e mesi preziosi verificatasi per la riparazione delle abitazioni in categoria E della periferia, per la quale stiamo pagando così duramente”.