Sanità; lettera del sindaco Biondi a manager Asl Tordera su ambulatorio pediatrico Castel di Sangro: "Aree interne penalizzate e umiliate da politica regionale"
“Per guadagnare punti nelle tabelle ministeriali – dichiara il sindaco dell’Aquila – abbiamo assistito a un costante ridimensionamento dei servizi sanitari da parte della Regione, con scelte che hanno penalizzato e umiliato le aree interne abruzzesi. È inaccettabile che debbano essere i più deboli, in questo caso bambini e ragazzi, a fare le spese di una politica fatta solo di tagli e contrazione degli investimenti” Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, che in qualità del comitato ristretto dei sindaci ha inviato una lettera al manager della Asl numero 1, Rinaldo Tordera esprimendo viva preoccupazione per il taglio delle prestazioni presso l’ambulatorio pediatrico di Castel di Sangro. Il primo cittadino del capoluogo, ha invocato un intervento urgente del direttore generale dell’Azienda sanitaria. “per colmare questa lacuna che rischia di avere effetti preoccupanti sulla salute dei piccoli pazienti con conseguenti preoccupazioni e problematiche per moltissime famiglie” è scritto nella missiva. Ricordando che la struttura castellana è un punto di riferimento non solo per le zone dell’Alto Sangro, ma anche per le popolazioni delle realtà molisane a confine con l’Abruzzo, il sindaco Biondi ha scritto che “Il sistema sanitario delle aree interne sconta grandi difficoltà, legate a complessità territoriali e note difficoltà riscontrate dai presìdi sanitari “di frontiera”, ultimo baluardo contro il pericolo di spopolamento delle zone più impervie dell’Abruzzo. Solo attraverso il loro rafforzamento, da operare attraverso la razionalizzazione e il potenziamento del personale, si può pensare che prestazioni essenziali come quella fornite dall’ambulatorio pediatrico di Castel di Sangro possano continuare a essere garantite con continuità e costanza”.