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Drastica riduzione dei finanziamenti per il terremoto, a rischio contratti di lavoro, assistenza e ricostruzione; mobilitazione e Consiglio urgente

21/12/2011

La prima commissione consiliare si è riunita oggi pomeriggio su richiesta delle organizzazioni sindacali, a seguito del ritardo del rinnovo delle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri per il finanziamento relativo all’anno 2012 dell’emergenza legata al sisma.
Finanziamento che dovrebbe andare a coprire i costi riguardanti, tra l’altro, il personale a tempo determinato, le attività di assistenza e della ricostruzione.
L’assessore alle risorse umane, Alfredo Moroni, ha illustrato alla commissione le iniziative assunte per il rinnovo dei contratti del personale e dei collaboratori che andranno in scadenza tra pochi giorni, (tra domani e la fine dell’anno), evidenziando che già da domani il comune dell’Aquila sarà impossibilitato ad assicurare i fondamentali servizi, con naturali effetti drammatici sulla popolazione.
“Tutto ciò è stato comunicato anche al Presidente del Consiglio Mario Monti e al commissario per la ricostruzione Gianni Chiodi con un telegramma - ha commentato l’assessore Moroni- mentre il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha scritto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, denunciando che, date le condizioni attuali, non sarà più in grado di poter gestire il dopo sisma”.
“Il sindaco inoltre - ha proseguito Moroni - ha specificato che le somme per fronteggiare l’emergenza per l’anno 2012 ammonterebbero ad appena 30 milioni di euro, del tutto inadeguate a svolgere le essenziali funzioni per il dopo terremoto, a fronte di uno stanziamento di 350 milioni per l’anno 2011 e di 260 milioni per l’anno 2010”.
La drammatica situazione è stata affrontata in commissione alla massiccia presenza di precari e di sindacalisti, tra i quali, Rita Innocenti (Cgil) e Fabio Frullo (Uil), che hanno sollecitato l’avvio un’immediata mobilitazione della città già a partire da domani mattina, con l’allestimento di un presidio permanente davanti alla presidenza della Giunta Regionale e presso la sede Comunale, fino all’adozione delle misure auspicate.
Su proposta del presidente della prima commissione, Franco Mucciante, all’unanimità dei consiglieri presenti è stata approvata la richiesta della convocazione urgente di un Consiglio comunale per affrontare la vicenda. Il Consiglio dovrebbe tenersi presumibilmente venerdì 23 dicembre e allo stesso sarà invitato , tra gli altri, anche il commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi.
“Qualora non dovessero verificarsi evoluzioni positive, - ha concluso Moroni - saranno adottate comunque altre iniziative volte a scongiurare l’impossibilità di gestione del post sisma,”.
Intanto, continuano senza sosta i contatti con i vari livellli delle istituzioni e degli uffici del ministero dell’Economia, che su diversi articoli della bozza di ordinanza per i finanziamenti 2012, avrebbe espresso parere contrario con particolare riferimento alla sostenibilità finanaziaria degli interventi.

Allegato: comunicato 1629 21-12-11.pdf (20 kb) File con estensione pdf

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