"Competence center", l'Università ammessa alla fase negoziale per i finanziamenti dei centri ricerca; il Sindaco Biondi: "L'Aquila si conferma la città dei saperi"
“Esprimo vivo compiacimento e profonda soddisfazione per l’ammissione dell’Università degli studi dell’Aquila alla fase negoziale con il Ministero dello Sviluppo economico per accedere ai 73 milioni complessivi destinati al finanziamento degli otto competence center italiani”. Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, in relazione alla notizia dell’accoglimento della proposta formulata dall’ateneo del capoluogo abruzzese, consorziato con altre università laziali di cui è capofila La Sapienza di Roma, con cui sarà possibile trattare per l’accesso ai fondi destinati all’istituzione di poli di innovazione tecnologica “4.0”, che coinvolgeranno centri di ricerca e imprese. “L’Università si conferma come uno dei punti di riferimento a livello nazionale (è l’unica del centro sud insieme alla Federico II ad essere stata ammessa alla fase negoziale) per la formazione, l’innovazione e la ricerca applicata al mondo delle tecnologie, così come L’Aquila ribadisce il suo ruolo di città della conoscenza e dei saperi – aggiunge il sindaco – Si tratta di un’opportunità straordinaria che fa il paio con il protocollo d’intesa sottoscritto da questa amministrazione con Università, Confindustria, Camera di Commercio e Regione finalizzato all’istituzione di un digital innovation hub, finalizzato ad agevolare la trasformazione digitale delle aziende del territorio e renderle ancora più competitive”.