Attivata la nuovissima funivia del Gran Sasso, ha riaperto l'albergo di Campo Imperatore
Il Comune dell’Aquila ha realizzato i lavori di revisione generale del 20° anno e di ammodernamento della Funivia del Gran Sasso d’Italia, il più importante impianto funiviario degli Appennini ed una delle più complesse funivie bifune d’Italia.
Essa è stata, infatti, costruita tra il 1985 ed il 1988 in sostituzione della storica Funivia “Fonte Cerreto – Campo Imperatore” inaugurata nel 1932; ha lunghezza pari a circa 3,2 chilometri e dislivello di 1000 metri; la portata delle cabine è di 100 persone.
L’appalto per la esecuzione dei lavori è stato affidato alla Agudio s.p.a., ditta costruttrice dell’impianto e specializzata in impianti funiviari dal 1861, che vanta numerose realizzazioni di prestigio in diverse parti del Mondo.
Il procedimento tecnico amministrativo è stato condotto dal geometra Carlo Bolino del Settore Opere Pubbliche del Comune dell’Aquila; il progetto definitivo e la direzione dei lavori sono stati affidati all’ingegnere Marco Cordeschi, direttore di esercizio del Centro Turistico Gran Sasso s.p.a.
I lavori sono stati svolti tra il mese di ottobre 2010 ed il mese di settembre 2011, con una lunga pausa che ha consentito l’esercizio pubblico della Funivia nella scorsa stagione invernale.
Il costo complessivo dei soli lavori già completati è di poco superiore ai 3 milioni di euro, disponibili grazie ad apposito finanziamento concesso dalla O.P.C.M. 3808 del settembre 2009; l’Amministrazione Comunale ha, inoltre, inteso disporre di ulteriori fondi propri per consentire l’illuminazione della linea funiviaria - e quindi l’esercizio notturno a servizio di attività turistiche presso Campo Imperatore - nonché la costruzione di un modernissimo sbarco intermedio “su chiamata”, utile a ripristinare la funzionalità estiva ed invernale del rifugio, oggi abbandonato, della ex stazione intermedia.
A tal fine ha già intrapreso positive interlocuzioni con l’Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga per definire i contenuti tecnici di dettaglio del progetto esecutivo. I relativi lavori verranno, quindi, completati prima della prossima estate 2012.
Con gli interventi di ammodernamento della funivia già conclusi l’impianto funiviario è stato completamente rinnovato in tutte le sue componenti tecnologiche; sono state, infatti, integralmente sostituite le apparecchiature elettriche ed elettroniche, gli argani principali, di riserva e di recupero, è stato completamente sostituito il sistema di soccorso. Inoltre le due cabine sono state oggetto di ammodernamento, nelle loro componenti tecnologiche, e di restiling della carrozzeria originariamente disegnata da Pininfarina. Durante la cerimonia del taglio del nastro, il Sindaco Massimo Cialente ha ringraziato il Centro Turistico del Gran Sasso d’Italia sia nella figura dell’attuale Presidente, Alessandrro Comola che del precedente Vittorio Miconi, il direttore Marco Cordeschi, i membtri del cda Tonino De Paolis e Nunzio Buzzi, il collegio dei sindaci Perrotti, Verini e Crisi e tutti gli operai. Un ringraziamento particolare è andato anche all’assessore Ermanno Lisi, al responsabile del procedimento Carlo Bolino e a tutto il settore delle Opere Pubbliche.
“E’ stato un grande lavoro, un grande impegno – ha commentato Cialente - E davvero devo ringraziatre tutti coloro che l’hanno reso possibile , sia la società Aguglio che ha realizzato i lavori della funivia che Guido Bertolaso che nel 2009 accolse la mia pressante richiesta di mettere in ordinanza il finanziamento di 3,5 milioni di euro per i lavori di recupero e ripristino della funivia.
Sono molto soddisfatto anche della restituzione alla Città ed ai turisti dell’albergo per il quale non posso non ringraziare l’Asm in particolare il Presidente Luigi Fabiani, il direttore Leopoldo D’Amico, Roberto Bussolotti e Paolo Mariani. Oggi è un giorno importante - ha proseguito il Sindaco - perchè si avvia il progetto del rilancio turistico della nostra montagna, fattore centrale della rinascita economico-produttiva dell’Aquila. E’ un primo passo; in primavera, inoltre, completeremo la ricapitalizzazione del Centro Turistico, auspicando, entro il 2013, anche la realizzazione degli impianti previsti nel piano d’area. Il rilancio del Gran Sasso, della nostra montagna, ha infatti una grande potenzialità di sviluppo, estivo come invernale, in un imprescindibile equilibro fra infrastrutturazione e salvaguardia del patrimonio naturale del Parco Nazionale. Con le infrastrutture previste nel piano d’area, arriveremo a 60 km di piste sulla pù grande montagna dell’Appennino e ad un facile accesso al grande stadio dello sci di fondo.”
Prima del taglio del nastro il Sindaco ha presentato alla stampa i tre nuovi mezzi “Mercedes Unimog” che vanno ad aggiungersi ai dieci acquistati dal 2009.
Di questi mezzi, dieci servono anche per il trasporto delle macerie mentre gli ultimi tre acquistati essendo muniti di una barra falciante, oltre che spargi sale e spazzaneve, sono fruibili dal settore Ambiente ed utili anche per la manutenzione dei lampioni e le potature, grazie alla autoscala, ed al trasporto fino a 3000 litri di acqua potabile.
371mila euro la spesa affrontata per l’acqusito delle Unimog, comprate a prezzo di costo, avendo il Concessionario rinunciato al suo utile per venire incontro al Comune dell’Aquila.
Il Sindaco ha altresì ringraziato gli operatori turistici di Assergi e Campo Imperatore per aver “tenuto duro” in questo difficile dopoterremoto, augurando loro una stagione ricca di soddisfazione per la quale è buon viatico il successo della vendita degli abbonamenti stagionali, procrastinata fino all’otto dicembre.
In allegato, i comunicati stampa, una scheda degli interventi condotti a Campo Imperatore e altre immagini della nuova funivia e della cerimonia di inaugurazione