Attività produttive, più facile esercitare commercio nei chioschi e nuove regole per tavolini e sale giochi; l'assessore Piccinini: "Il disciplinare approvato dal Consiglio comunale sblocca una situazione ferma da 15 anni"
Contiene alcune novità in merito all’esercizio del commercio nei chioschi e alle autorizzazioni per i tavolini all’aperto il Disciplinare per le attività produttive e lo sviluppo economico del Comune, approvato dal Consiglio comunale nell’ultima seduta che si è tenuta la scorsa settimana.
A indicare le principali innovazioni che sono contenute nel documento è stato l’assessore alle Attività produttive, Alessandro Piccinini, che oggi ha tenuto una conferenza stampa sull’argomento. “Il disciplinare si era rivelato uno strumento necessario, non più rinviabile – ha commentato Piccinini – visto che dovevano necessariamente essere aggiornati alcuni elementi fermi alle norme vigenti 15 anni fa, quando venne approvato il Piano commerciale. Il documento che ha avuto il via libera dal Consiglio comunale ha tenuto conto di tutte le sostanziali modifiche che sono intervenute nel settore con la direttiva europea Bolkestein, il Dpr 160 sul riordino degli Sportelli unici per le attività produttive (Suap), il decreto Madia sulla semplificazione e, ovviamente, il recente Testo unico della Regione Abruzzo in materia che introduce una sorta di moratoria per la grande distribuzione e si occupa specificamente di alcuni aspetti delle attività produttive, tra cui le edicole, normando anche la figura giuridica del negozio storico. Sono state determinanti la concertazione con le associazioni di categoria e il confronto con tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e di opposizione, avvenuto in sede di Commissione e soprattutto della sottocomissione costituita appositamente per l’esame del documento in questione”.
“Il disciplinare – ha aggiunto l’assessore Piccinini – regolamenta finalmente la possibilità di esercitare il commercio all’interno dei chioschi, che dovranno essere realizzati con attrezzature specifiche. Ora toccherà alla Giunta comunale provvedere alla localizzazione degli stessi, all’interno dei quali potrà essere avviata l’attività attraverso la stipula di una convenzione decennale. Vengono stabilite delle regole specifiche anche per i tavolini all’aperto e per l’allestimento delle connesse pedane, nonché per le strutture che somministrano bevande e per le attività viaggianti. Vengono forniti anche degli indirizzi per le sale giochi e in particolare per le Vlt, ma in questo ambito particolare saranno effettuati degli approfondimenti anche in relazione alle indicazioni emerse dalla maggioranza consiliare”.