E' scomparso Alessandro Clementi, eminente storico e stroardinaria persolalità del mondo culturale; il cordoglio del sindaco Biondi
Il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi esprime il più profondo
cordoglio per la scomparsa dello storico aquilano Alessandro Clementi.
“La notizia di questa immane perdita per la nostra città e per tutto
il mondo della cultura – ha dichiarato il primo cittadino – ci trova
impreparati, costernati e profondamente colpiti. Alessandro Clementi è
stato una colonna portante del nostro Ateneo, quale professore
ordinario di Storia Medievale, e un esponente di spicco della comunità
scientifica. Storico appassionato, scrupoloso, rigoroso nella ricerca
quanto brillante nell’esposizione. Il suo contributo agli studi di
abruzzesistica è stato di enorme portata, sia in relazione alla grande
quantità di materiali prodotti e di scritti pubblicati, sia in
riferimento alla rilevanza innovativa. Fu tra i firmatari dell’Atto
Costitutivo del Teatro stabile d’Abruzzo, nel 1963, ed era solito
ricordare con lucidità, entusiasmo e nostalgia quegli anni
straordinari di fermento e vivacità culturale nella nostra città. Anni
in cui, da frequentatore abituale della Biblioteca provinciale
“Salvatore Tommasi”, era solito incontrare Ignazio Silone, a sua volta
presenza frequente nella Tommasiana. È di pochi anni fa – ha ricordato
ancora il sindaco – un suo straordinario intervento in una puntata
speciale del Tg2, dedicato all’Aquila, quando, felice e commosso,
accompagnò il cronista a visitare palazzo Pica, dove si trovava la
casa nella quale aveva sempre vissuto, spiegando la storia e le
vicissitudini di questo luogo così carico di significato e di pregio
artistico. Grande amante della montagna e profondo conoscitore del
territorio, è stato animatore di importanti ricerche a cura del
bollettino del Cai. Legatissimo alla nostra città, il professor
Clementi è rimasto, fino alla fine, giovane nell’animo, nella volontà
e nello spirito, – ha concluso Biondi – e ogni suo intervento, in
pubblico o in privato, era fonte di arricchimento per chiunque avesse
modo di ascoltarlo. Straordinario è il suo lascito, culturale e
morale, per tutti noi, e perenne sarà il suo ricordo. Alla figlia
Fausta e a tutta la famiglia Clementi giungano, in questo giorno di
lutto, le più commosse condoglianze mie personali e della Municipalità
aquilana tutta”.