Lavori adeguamento autostrade A24 E A25; sindaci al Ministero: "Non lasciateci soli"
“Non lasciateci soli”. Questo l’appello di alcuni sindaci abruzzesi,
in primis quello dell’Aquila, Pierluigi Biondi, di Avezzano, Gabriele
De Angelis, e Sulmona, Anna Maria Casini, rivolto al Ministero delle
Infrastrutture e dei trasporti dopo il blocco dei cantieri di messa in
sicurezza delle autostrade A24 e A25, blocco dovuto alla notizia che i
fondi promessi per la sicurezza non saranno disponibili prima della
prossima primavera.
“Si prospetta un inverno particolarmente difficile per le nostre zone
già messe a dura prova dal terremoto. - affermano i primi cittadini -
Queste autostrade sono per noi l’unico collegamento con il Lazio e le
altre zone del centro Italia, saperle insicure non rasserena noi né
tantomeno in nostri cittadini”.
La vicenda riguarda i cantieri per la messa in sicurezza di A24 e A25,
di cui è concessionaria la Strada dei parchi: i fondi sono europei ma
saranno disponibili solo dal 2021. Per questo è partita la richiesta
urgente al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti che ne aveva
garantito un anticipo tramite la Cassa depositi e prestiti.
“L’anticipazione delle somme, a causa di un intoppo burocratico -
proseguono Biondi, De Angelis e Casini – è stata però improvvisamente
bloccata fino alla prossima primavera e i cantieri sono stati
costretti a chiudere uno dopo l’altro, con grave pregiudizio per i 900
lavoratori che vi erano impiegati fino a pochi giorni fa e che adesso
sono a casa, e per la sicurezza della viabilità: lungo queste
autostrade, lo ricordiamo, transitano 40 mila auto al giorno.
Per questo i sindaci chiedono al Ministero di trovare il più
rapidamente possibile una soluzione.
“Gli interventi di messa in sicurezza sono urgenti – aggiungono i tre
sindaci – e non rinviabili. Non possiamo permettere che lungaggini e
ottuse burocrazie mettano a rischio i collegamenti e la tranquillità
degli abitanti e dei lavoratori”.
“Alla società Strada dei parchi, però, chiediamo uno sforzo e di
calmierare le tariffe: in tal senso il blocco per almeno un paio
d’anni dell’aumento dei pedaggi autostradali potrebbe rappresentare,
secondo noi, un buon compromesso. Siamo pronti, poi, a confrontarci
per individuare strategie comuni che possano agevolare la fruizione
delle autostrade per i nostri cittadini” concludono i sindaci.
In tal senso il sindaco del capoluogo abruzzese Biondi chiede di
aprire il confronto per ipotizzare il ripristino della gratuità della
tratta L’Aquila est-L’Aquila ovest per i residenti dell’Aquila ed i
comuni circostanti che arrivano in città per motivi di lavoro, studio
o cure mediche.