Consiglio comunale, ratificate le variazioni di bilancio di Comune e Centro Servizi Anziani

Il Consiglio comunale, riunito nell’aula “Tullio De Rubeis” della sede comunale di Villa Gioia, ha approvato (17 voti favorevoli, 4 contrari, 7 di astensione) la terza variazione al bilancio di previsione 2017/2019, per un valore complessivo di circa 1 milione di euro.
“La variazione al Bilancio di Previsione 2017/2019 – ha dichiarato l’assessore alle Finanze Annalisa Di Stefano – presenta alcuni incrementi degli stanziamenti di capitoli di entrata e di spesa. Tra le entrate più significative, si rileva un maggior trasferimento eseguito dal Ministero dell’Interno, a titolo di Fondo di Solidarietà Comunale per il 2016, pari ad 911mila 460 euro, nonché un incremento di 55mila euro afferente a maggiori accertamenti Ici. Con le somme in tal modo disponibili – ha proseguito l’assessore Di Stefano – si è provveduto a finanziare in massima parte spese di carattere sociale, quali mense e trasporti scolastici, arredi per gli istituti e libri di testo, a misure di sostegno agli indigenti e a persone bisognose ed infine ad interventi per la non autosufficienza, così da garantire un elevato livello dei servizi, senza ulteriori oneri per il bilancio comunale”.
L’assemblea ha, quindi, ratificato (17 voti favorevoli, 8 contrari, 1 di astensione) la prima variazione al bilancio di previsione 2017/2019 dell’istituzione Centro servizi anziani (Csa), ente strumentale del Comune dell’Aquila, prevedendo uno stanziamento pari a 83mila 744 euro per “Global service servizi residenziali”, al fine di poter procedere all’indizione della nuova procedura di gara, volta al riaffidamento della gestione dei servizi alberghieri.

Nella seduta pomeridiana il Consiglio comunale ha discusso una proposta deliberativa, presentata dal vice sindaco, con delega allle Opere pubbliche e al Patrimonio, Guido Quintino Liris, relativa all'acquisizione di un terreno, appartenente all’Istituto diocesano per il sostentamento del clero, dove insiste il campo sportivi di Arischia. Ai fini di consentire agli Uffici del Patrimonio di effettuare alcuni approfondimenti, il vice sindaco Liris ha proposto un rinvio della discussione relativa all'atto. Al momento del voto è tuttavia mancato il numero legale, erano infatti presenti 13 consiglieri contro i 16 necessari per assicurare la validità della seduta, che, pertanto, il presidente Roberto Tinari ha dichiarato sciolta.

Argomenti