Una panchina rossa contro la violenza sulle donne L'iniziativa del Rotary in collaborazione con Accademia Belle Arti e Comune dell'Aquila. Di Giovambattista "Un simbolo per riflettere"
“Guardate: hanno di nuovo decapitato le stelle e insanguinato il cielo, come un mattatoio”.
È la frase del poeta Vladimir Majakovshij scelta per la panchina colorata di rosso alla Villa Comunale, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.
L’iniziativa di portare anche in città le “panchine rosse” contro la violenza maschile sulle donne è del Rotary club dell’Aquila, che si è avvalso della collaborazione dell’Accademia di Belle Arti e del Comune dell’Aquila.
All’inaugurazione della panchina, stamani, alla Villa Comunale erano presenti il presidente del Rotary dell’Aquila, prof. Massimo Casacchia, l’assessora alle Politiche Sociali del Comune Emanuela Di Giovambattista, i docenti dell’Accademia di Belle Arti, Franco Fiorillo e Carlo Nannicola e alcune studentesse dell’Accademia che hanno realizzato l’opera.
“La panchina rossa è un gesto simbolico, che ha lo scopo di invitare uomini e donne a fermarsi e a riflettere contro la violenza sulle donne- ha commentato Emanuela Di Giovambattista- L’auspicio è di poter colorare di rosso, in futuro, altre panchine della città per aumentare la sensibilizzazione sul tema.
Contro la violenza sulle donne sono in programma questa settimana una serie di iniziative, come il dibattito organizzato dalle tre assessore del Comune sulla prevenzione alla violenza femminile e il contributo alla partecipazione alla manifestazione nazionale, che si terrà sabato a Roma. A queste si sono aggiunte altre iniziative, come quella del Rotary e dell’Accademia, di cui il Comune dell’Aquila è partner. Questo a testimonianza di quanto sia cresciuta la coscienza collettiva su questa tema, non più appannaggio esclusivo delle istituzioni o delle donne. Il moltiplicarsi delle iniziative della società civile è già un primo risultato importante”.