Centro Turistico del Gran Sasso, pubblicato l'avviso per la ricapitalizzazione
Il Comune dell’Aquila ha approvato l’avviso pubblico relativo alla prima fase della sottoscrizione dell’aumento di capitale societario del Centro turistico del Gran Sasso. Lo rende noto il sindaco Massimo Cialente. L’aumento di capitale, che prevede la rinuncia preventiva al diritto di opzione da parte del socio unico Comune dell’Aquila, va dall’importo di 4 milioni 492mila 656 euro a quello di almeno 12 milioni 492mila 656 euro ed è, pertanto, pari a 8 milioni di euro. Avverrà tramite l’emissione di 500mila nuove azioni del valore nominale di 16 euro ciascuna, riservandone la sottoscrizione, fino alla data del 30 novembre 2011, esclusivamente ad aziende a partecipazione pubblica, Enti pubblici di rilievo nazionale o Enti locali territoriali, anche economici. Tale aumento di capitale si riterrà concluso a condizione che, entro il tempo previsto, e dunque, come si ripete, entro il 30 novembre 2011, vi sia stata una sottoscrizione pari ad almeno 4 milioni di euro. Subordinatamente alla mancata sottoscrizione nei termini e per l’importo previsti l’aumento di capitale societario, per il medesimo valore, avverrà tramite l’emissione di nuove azioni, sempre del valore di 16 euro ciascuna, da offrire in sottoscrizione a terzi mediante selezione con procedure competitive e di evidenza pubblica. La procedura dovrà essere in ogni caso conclusa entro il 30 aprile 2012. “È ufficialmente iniziato - ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente - l’iter di privatizzazione del Centro turistico del Gran Sasso. Si tratta di una condizione basilare per lo sviluppo del comprensorio montano e sciistico, vero e proprio volano dell’economia e del turismo del territorio aquilano, con tutto il relativo, considerevole indotto. Per anni - ha proseguito Cialente - lo sviluppo dell’enorme potenziale rappresentato dal Gran Sasso è stato bloccato e ingolfato da politiche di gestione asfittiche, superate e, talvolta, persino clientelari. Questa è la ragione per la quale lo sviluppo dell’area e la privatizzazione del Ctgs sono stati sempre al centro del mio programma di mandato tanto che è proprio quest’ultima la priorità che ho indicato al consiglio di amministrazione della società. Il consiglio comunale, condividendo e dando seguito ai contenuti espressi nel mio programma, - ha aggiunto Cialente, ripercorrendo la storia recente della società - ha disposto, nell’aprile 2008, la vendita delle azioni, confermando l’indirizzo con una successiva deliberazione del marzo scorso. Siamo così arrivati al mese di agosto quando, in sede di approvazione del bilancio di previsione, l’assemblea ha stabilito di conferirmi il mandato di deliberare, nell’assemblea straordinaria del Ctgs, l’aumento del capitale societario. La prima fase del bando, come previsto, è riservata a valutare l’interesse da parte di enti e società pubblici e, solo in subordine, si procederà ad una successiva sottoscrizione rivolta invece a soggetti terzi, da individuare con procedure a evidenza pubblica e, pertanto, chiare e trasparenti. In ogni caso - ha concluso il sindaco - entro la fine di aprile 2012 l’iter dovrà essere concluso, consentendo così al nostro territorio di entrare in una nuova era di politiche di gestione in grado di coniugare il rispetto e la tutela dell’ambiente con lo sviluppo dell’intero bacino montano, in riferimento sia agli sport invernali che alla sempre crescente domanda di turismo estivo. In un momento in cui la città dell’Aquila e il suo territorio vivono una fase di difficoltà economica questa svolta è destinata a conferire nuova linfa all’economia e al comparto occupazionale, restituendo una concreta prospettiva di futuro, soprattutto ai giovani, e incentivando il turismo, l’unica industria non “delocalizzata”. Ringrazio, per questo risultato, i componenti del consiglio di amministrazione della società, Antonio De Paulis e Nunzio Buzzi, il presidente dimissionario Vittorio Miconi e tutti i settori e servizi comunali che mi hanno affiancato e sostenuto in questo percorso”.