Piano Scuole d'Abruzzo, Stefania Pezzopane: "Iniziativa propagandistica, non partecipiamo"
Il Comune dell’Aquila non ha partecipato alla riunione di ieri a palazzo Chigi per la firma del Protocollo d’intesa del Piano scuole d’Abruzzo.
Non intendiamo fare da claque all’ennesima iniziativa propagandistica, cinica e spregiudicata sul terremoto aquilano.
Sui fondi alle scuole d’Abruzzo abbiamo chiesto da più giorni di visionare il Protocollo, prima della sottoscrizione. Nonostante la richiesta sia stata inoltrata sia al Sottosegretario Letta, che al Commissario Chiodi, non abbiamo mai ricevuto risposta.
L’iniziativa di ieri è stata soltanto una replica di una conferenza stampa che il Commissario ha tenuto in Abruzzo qualche tempo fa. E già in quell’occasione abbiamo espresso dubbi e perplessità per i provvedimenti assunti da Chiodi, che nel piano Scuole d’Abruzzo ha riservato solo le briciole a quelle aquilane, che hanno subito danni veri a causa del terremoto.
Mentre ci sono interventi previsti per altri istituti che non hanno nulla o poco a che vedere con il sisma e suscitano grandi perplessità. Ci piacerebbe conoscere il nesso di causalità tra l’intervento finanziato dal piano e i danni del terremoto.
Chi vive a L’Aquila sa che la maggior parte degli studenti studia nei MUSP, perché molte scuole sono ancora inagibili.
E d’altronde lo sanno bene i Dirigenti scolastici, che di recente hanno chiesto a Chiodi di tornare in scuole in muratura, scuole definitive, perché conoscono bene quali siano i limiti dei MUSP.
Ma di tutto questo nelle stanze romane non se n’è parlato, chiaramente.
Stefania Pezzopane
Assessore Comune dell’Aquila