Esenzione dal pagamento delle rette per mense e i trasporti scolastici, ecco chi ne ha diritto e come fare la domanda
La giunta comunale ha approvato una delibera, presentata dall’assessore al Diritto allo Studio Stefania Pezzopane, con la quale si concede, per l’anno scolastico 2011-2012, l’esenzione dal pagamento delle rette relative alle mense e ai trasporti scolastici per le famiglie disagiate con figli in età scolare. Il Comune interviene con un finanziamento di 60mila euro a sostegno dell’iniziativa.
Potranno presentare domanda, entro e non oltre il termine del 30 settembre, le famiglie con reddito pari o inferiore a seimila euro annui.
I moduli per le richieste sono disponibili presso gli uffici delle Politiche sociali e del Diritto allo Studio del Comune dell’Aquila, siti in via Rocco Carabba n. 6, oppure sul sito internet del Comune all’indirizzo www.comune.laquila.it, nella parte riservata alla modulistica, nella sezione “Dipartimenti, Settori e Uffici” dell’area Amministrazione, Ufficio Diritto allo Studio. Le domande, opportunamente compilate, dovranno essere consegnate o inviate per posta al Comune dell’Aquila, Protocollo Generale, via Giancandido Pastorelli (presso la Direzione Didattica della Scuola elementare Santa Barbara), con la specifica “Ufficio per il Diritto allo Studio”. Gli uffici comunali per il Diritto allo Studio e quelli del Protocollo Generale sono entrambi aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 11.30 alle ore 13.30 e il martedì e il mercoledì anche dalle 15.30 alle 17.30.
“Si tratta di un provvedimento - ha spiegato l’assessore Stefania Pezzopane - in linea con le politiche di sostegno alle famiglie che da sempre hanno un valore prioritario per l’amministrazione comunale e che hanno assunto un carattere di ulteriore urgenza, in termini di risposte alle esigenze dei cittadini, a seguito dal sisma, che ha purtroppo causato un innalzamento dei livelli di difficoltà sociale e determinato nuove povertà. Sono soprattutto le famiglie con figli a carico - ha proseguito l’assessore - a vivere quotidianamente questo disagio e a pagare il prezzo più alto alla mancanza di sostegni adeguati al settore sociale che si registra complessivamente a livello nazionale e si ripercuote nelle politiche post sisma. Il Comune dell’Aquila ha voluto fare la sua parte, nonostante le note difficoltà e ristrettezze di bilancio, - ha concluso l’assessore - pianificando una serie di azioni attraverso il Piano di zona, di cui questo provvedimento costituisce un segmento, ma ci auguriamo che, attraverso finanziamenti mirati, veniamo messi in condizione di programmare interventi strutturali più adeguati alle criticità del settore”.