DANLENUÀR di e con Giacomo Guarneri
Danlenuàr è una storia d'amore ambientata ai tempi della catastrofe mineraria di Marcinelle (Belgio, 1956). Antonio, intrappolato al fondo della miniera che brucia, rivolge un ultimo pensiero alla sua Genoveffa, sposata sette anni prima, il giorno stesso della sua partenza. Il ricordo della loro storia passa attraverso la rievocazione di un rapporto epistolare e consiste esso stesso in una lunga lettera, mai scritta, solo immaginata, a 1035 metri sotto la terra. La scrittura nasce da un lavoro di ricerca sul campo in Abruzzo e sperimenta la costruzione di una memoria collettiva a partire dalle memorie individuali dei reduci e delle vedove delle vittime di Marcinelle.
Scrive Giacomo Guarneri: “Lo scopo è stato dall’inizio quello di cogliere l’universalità dei significati che la vicenda storica porta con sé. Danlenuàr infatti intende raccontare l’incontro con il diverso, la paura e il desiderio del viaggio, la solitudine e il fascino della lontananza che sono propri di ogni partenza. Cerca di capire la miseria che porta gli uomini ad accettare il lavoro in condizioni estreme, la dignità scalfita che convive col coraggio, la voglia di costruire che sempre si rinnova e i limiti massimi dell’attesa, le tante morti bianche di ieri e di oggi”.