Indulgenza anche a San Pietro della Ienca, il Sindaco: "Grazie al Cardinale Comastri"
Il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha voluto ringraziare il Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, per aver firmato il decreto con cui il Santuario del Beato Giovanni Paolo II in San Pietro della Ienca è stato elevato a “Chiesa sub umbra Petri”, cioè chiesa particolarmente legata alla Basilica di San Pietro in Roma.
I fedeli confessati e comunicati, recitando il Credo, potranno ottenere l'indulgenza plenaria in particolari giorni dell’anno assistendo alla santa Messa o a una funzione religiosa.
L’indulgenza sarà concessa nella solennita' dei Santi Pietro e Paolo; nel giorno della dedicazione della Basilica Vaticana; nel giorno dell'elezione del Papa; una volta l'anno in un giorno scelto liberamente da ogni fedele e tutte le volte che un folto gruppo di pellegrini devotamente visitera' la chiesa.
“Voglio ringraziare sentitamente, – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente - a nome di tutta la municipalità aquilana, quanti si sono adoperati affinchè questo Santuario diventasse emblema di pace e preghiera per il nostro territorio e per tutto il Paese. In particolare il mio più caro ringraziamento va al Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, al rettore del Santuario del Beato Giovanni Paolo II, Martino Roberto Gajda.
Un ringraziamento speciale va a Pasquale Corriere, consigliere comunale delegato al Turismo religioso, nonchè devoto di Giovanni Paolo II, per l’impegno profuso da anni, ai fini di valorizzare l’area di San pietro della Jenca, vero e proprio gioiello naturalistico del nostro territorio, e che ha lavorato per mesi ai fini di ottenere questo importante risultato per la chiesa tanto amata dal Santo Padre Giovanni Paolo II. È grazie a lui che la Chiesetta è diventata il santuario dedicato a questo Papa santo e amatissimo dai fedeli, divenendo il primo santuario del mondo intitolato a Wojtyla "
“Mi auguro – ha concluso il sindaco - che questo posto diventi un luogo di spiritualità e una meta di pellegrinaggio per tutti i fedeli. Nello stesso tempo costituirà un’occasione fondamentale per promuovere la conoscenza del nostro territorio, delle nostre e della nostra montagna e per incentivare il turismo, religioso e culturale".
Questo il comunicato dell'Arcidiocesi dell'Aquila, con il provvedimento firmato dal Cardinale Comastri:
Con decreto a firma del card. Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana, il Santuario del Beato Giovanni Paolo II è stato elevato a “Chiesa sub umbra Petri”, cioè chiesa particolarmente legata alla Basilica di San Pietro in Roma.
In questa chiesa i fedeli potranno, assistendo alla santa Messa o a una
pubblica funzione religiosa, confessati e comunicati, recitando il Credo, godere dell’indulgenza plenaria nei seguenti giorni:
- nella solennità dei Santi Pietro e Paolo;
- nel giorno della dedicazione della Basilica Vaticana;
- nel giorno dell’elezione del Papa;
- una volta l’anno in un giorno scelto liberamente da ogni fedele;
- tutte le volte che un folto gruppo di pellegrini devotamente visiterà la chiesa.
Sotto l’ombra di Pietro
La Chiesa San Pietro della Jenca che si riunisce in preghiera per rinnovare
il legame spirituale
CON LA BASILICA PAPALE DI SAN PIETRO NELLA CITTA’ DI ROMA
per la sua speciale devozione al Principe degli Apostoli
e per la sua fede liberamente professata
E’ INSIGNITA DEL PRIVILEGIO DEL VINCOLO
DI AFFINITA’ SPIRITUALE
Il nome della stessa Chiesa Risulta scritto nei registri di questa Basilica
affinché i fedeli o i pellegrini abbiano una testimonianza visibile
per riconoscere questo privilegio onde aumentare e consolidare la propria fede
il Beato Pietro faccia ora camminare insieme sotto la sua protezione
la Basilica vaticana e la suddetta Chiesa e nella sua benevolenza
ci liberi singolarmente dai nostri peccati aprendo a tutti la patria della luce.
Dal Vaticano 20 luglio 2011
Angelo Comastri Arciprete della Papale Basilica Vaticana