Consiglio comunale, via libera al piano di ristrutturazione del trasporto pubblico dell'Ama
Il consiglio comunale si è riunito nel pomeriggio. All’ordine del giorno la proposta di deliberazione relativa al riconoscimento di debiti fuori bilancio, rispettivamente, dell’Asm (Aquilana società multiservizi), che si occupa del servizio di gestione rifiuti e igiene urbana, per complessivi 2 milioni 527mila 427 euro, dovuti a compensi non fatturati e relativi alle annualità 2004, 2005 e 2006, e dell’Ama (Azienda per la mobilità aquilana), pari a 380mila 407 euro, derivante dal ripiano delle perdite per gli anni 2006-2007, dovute al taglio del corrispettivo base all’azienda da parte del Comune dell’Aquila. Entrambe le delibere sono state ritirate dall’assessore alle Finanze Silvana Giangiuliani allo scopo di consentire l’acquisizione, da parte del settore competente, di ulteriore documentazione a supporto dei due provvedimenti.
In discussione anche il contratto di servizio e il piano di ristrutturazione, per l’anno 2011, della stessa Ama. La proposta tiene conto delle modifiche subite dal sistema di trasporto pubblico urbano a seguito del sisma, in conseguenza del quale, al fine di garantire i servizi essenziali ai nuovi quartieri residenziali del progetto Case e Map, ai nuovi insediamenti scolastici sorti con i Musp (Moduli a uso scolastico provvisori) e alle sedi universitarie, la percorrenza del trasporto pubblico si è attestata a 4milioni 102mila 836,5 chilometri annui, con un incremento di 200mila chilometri di corse. Il contributo da parte del Comune, sulla base della proposta di deliberazione, è pari a complessivi 3 milioni 299mila 727 euro, di cui 500mila finalizzati alla copertura dei costi le corse aggiuntive. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità. Durante la discussione l’assessore alle Finanze Silvana Giangiuliani ha accolto la proposta del consigliere Salvatore Placidi (Udeur) rispetto alla richiesta, da inoltrare all’Ama, di prevedere la possibilità di viaggiare gratuitamente sui mezzi pubblici per gli ultrasettantenni. Il consigliere Vincenzo Rivera (Pd) ha invece chiesto, sempre in fase dibattimentale, al presidente Carlo Benedetti di convocare una riunione straordinaria della conferenza dei capigruppo in merito alla questione relativa alla gestione del terminal “Lorenzo Natali” e del pagamento, e relativa riscossione, degli attracchi dei autobus nell’area, stante l’attuale sospensione della convenzione con la società M&P.
L’assemblea ha quindi approvato, sempre all’unanimità, il disciplinare del Sed (Servizio elaborazione dati del Comune), per quanto riguarda le attività informatiche strumentali. La delibera riconosce in premessa una perdita di esercizio, da parte dell’azienda, di 516mila 629 euro. Al Sed vengono affidati, anche per l’anno 2011, i servizi di manutenzione e assistenza tecnico informatica e di consulenza e assistenza per i servizi finanziari e demografici del Comune, la polizia amministrativa, la banca dati dell’assistenza alla popolazione e lo sportello unificato, oltre che di gestione delle attività inerenti la riscossione delle entrate tributarie. Il consigliere Enrico Verini (Fli) ha proposto una mozione finalizzata a sollecitare la società ad allineare tutti i contratti dei dipendenti alla tipologia “terziario informatico”, “allo scopo – ha spiegato Verini - di ridurre i costi a carico dell’ente comunale, con una diminuzione degli oneri fino al 20 per cento rispetto a quelli attuali”. Attualmente l’azienda applica infatti ai dipendenti anche contratti afferenti alla tipologia “Igiene urbana” e “Terziario – commercio”. L’assessore Silvana Giangiuliani ha spiegato tuttavia, nel suo intervento, che la gestione del personale delle società partecipate spetta ai rispettivi consigli di amministrazione, pur riconoscendo la necessità dell’omogeneità contrattuale, come da nota inviata dall’amministrazione alle stesse società, e ribadendo l’impegno in tal senso dell’amministrazione comunale. Il presidente Benedetti ha stabilito di iscrivere la discussione della mozione in una prossima seduta del consiglio, allo scopo di acquisire i pareri propedeutici.
Ritirata, infine, la delibera relativa alla proroga dell’affidamento all’Afm (Azienda farmaceutica municipale) dei servizi cimiteriali fino al 31 dicembre 2011, allo scopo di procedere a degli approfondimenti.