Perdonanza Celestiniana 2011, 717esima edizione, in tanti all'apertura della Porta Santa, stasera la chiusura dell'indulgenza celestiniana

Poco dopo le 18 di ieri, domenica 28 agosto, davanti a circa diecimila persone, il Cardinale Angelo Comastri ha aperto la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, dando il via all’annuale Giubileo dell’Aquila, la più antica indulgenza della storia.
Il Cardinale Comastri, Vicario generale di Sua Santità per lo Stato della Città del Vaticano, Arciprete della Basilica Papale di San Pietro in Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro, ha toccato per tre volte la Porta Santa con il ramo d’ulivo (nella foto di Marcello Spimpolo il momento dell’apertura), che gli è stato consegnato dal Sindaco Massimo Cialente.
Da ieri sera, dunque, è possibile ottenere il perdono dalle colpe e dai peccati, entrando nella Basilica di Collemaggio “sinceramente pentiti e confessati”, come ha disposto Papa Celestino V nella sua Bolla del 29 settembre 1294.
Il tutto fino a stasera alle 19, quando la Porta Santa sarà chiusa dall’Arcivescovo dell’Aquila, Monsignor Giuseppe Molinari, e dal Sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, che, a nome della Municipalità capoluogo d’Abruzzo, riprenderà in custodia la Bolla del Perdono del Papa Santo Celestino V (da lui stesso donata agli Aquilani 717 anni fa) e le chiavi della Porta Santa di Collemaggio. La Basilica, infatti, è di proprietà del Comune.

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