Legionella al Progetto Case di Roio1, l'Assessore Moroni: "Attivare le procedure per eliminare il batterio"
“Il Comune dell’Aquila ha attivato le procedure, previste dal
protocollo, nei casi in cui si riscontri la presenza del batterio
della legionella, allo scopo di eliminarlo utilizzando un prodotto
biocida”.
Lo rende noto l’assessore al Patrimonio Alfredo Moroni, responsabile
della gestione dei complessi Case e Map.
“I risultati delle analisi di controllo effettuate dalla Asl, che
hanno portato a riscontrare la presenza del batterio della legionella,
seppure in percentuali non rilevanti, nella piastra 6 del quartiere
Case di Roio 1 – ha proseguito Moroni – sono pervenuti al Comune la
settimana scorsa, martedì 15 aprile e, già dal giorno successivo,
abbiamo avviato la procedura di sanificazione chimica dell’impianto,
con l’impiego del prodotto biocida denominato “Cillit-Allsil Super
12,4 Ag”, per eliminare il batterio. Contestualmente abbiamo
contattato gli assegnatari degli alloggi ubicati sulla piastra,
informandoli che la procedura sarebbe durata 5 giorni. Quest’oggi i
tecnici di Asl e Arta hanno effettuato nuovi campionamenti di
verifica. In attesa dei risultati resta fermo il divieto di utilizzare
l’acqua calda. Mi preme chiarire – ha aggiunto Moroni – che la
procedura dello shock termico è prevista per strutture ricettive o
alberghiere, per le quali di prassi, già in fase di progettazione,
vengono realizzati impianti idonei a sopportarla. Nel caso di civili
abitazioni o di edilizia residenziale, come in questo caso, gli
impianti non sono dotati delle caratteristiche tecniche per poter
sostenere lo shock termico e questa è la ragione per la quale si
ricorre ad altre pratiche, ugualmente efficaci. È comunque
imprescindibile - ha concluso l’assessore - la collaborazione di tutti
gli assegnatari degli alloggi posti sulla piastra soggetta a procedura
di sanificazione, sia nel rendersi reperibili, sia nell’attenersi alle
indicazioni dei tecnici, ai fini di ottenere assoluta certezza
sull’esito positivo della procedura stessa”.