"La sede aquilana dell'Agenzia delle Entrate non va depotenziata", l'assessore Moroni scrive al Direttore generale
In una lettera rivolta al direttore generale dell'agenzia delle entrate, Attilio Befera ed al direttore regionale dell'agenzia delle entrate Rossella Rotondo, l'assessore Alfredo Moroni chiede di riconsiderare l'ipotesi di delocalizzazione degli uffici della direzione
provinciale dell'Aquila, citta 'che nel corso di questi ultimi anni, ha già subito la sottrazioni di alcuni uffici di particolare rilevanza e l'assegnazione di incarichi di alta responsabilità a soggetti esterni all'Aquila.
"In termini numerici - si legge nella lettera - si rileva che dal 60% dei ruoli di vertice che già non ci apparteneva più, si e' passati di recente, attraverso l'assegnazione di almeno sei posti dirigenziali e di altrettanti incarichi minori affidati a soggetti esterni alla città, a
circa l'80% di soggetti esterni . Per contro, alcuni funzionari aquilani, sono stati incoraggiati ad andare fuori città, addirittura in altre province d'Abruzzo ". La preoccupazione espressa
dall'Assessore e' che la rilevanza strategica della città capoluogo d'Abruzzo, la cui vocazione e' stata sempre quella di polo amministrativo, universitario, turistico, stia, anche a seguito del terremoto, via via perdendo peso.
"Laddove, alle gravi conseguenze che ancora ci troviamo a sopportare a tre anni dal terremoto, si andassero ad aggiungere le scelte effettuate a livello di Governo di portare via dalla città quegli apparati che consentirebbero alla medesima di riacquistare lustro e rilevanza, e' evidente – conclude Moroni - che L’Aquila, devastata dal sisma e spogliata
dalle sue più importanti funzioni, non troverà mai la strada di avviarsi
ad un percorso di normalità"