Consiglio comunale, via libera al piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche (1/3)
Il Consiglio comunale dell’Aquila ha approvato stamani all’unanimità il primo Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. “Si tratta – ha spiegato l’assessore alla Ricostruzione pubblica, il vicesindaco Raffaele Daniele, illustrando il provvedimento in aula – di uno strumento programmatorio, che ha percorso diverse tappe prima di essere posto all’attenzione del Consiglio comunale. Il documento (i cui atti sono interamente consultabili sul sito del Comune, https://www.comune.laquila.it/pagina1886_PEBA.html ), una volta elaborato, è stato posto all’attenzione della cittadinanza attraverso un questionario e una form on line per le segnalazioni, risultate decisive per la stesura del Piano definitivo. Diversi i contributi che sono pervenuti, anche a livello istituzionale: cito, a titolo di esempio, le schede di rilievo della attività commerciali lungo corso Vittorio Emanuele e corso Federico II, redatte dall’istituto scolastico superiore “Colecchi-Da Vinci”, lo studio sul polo universitario di Coppito del dipartimento di Ingegneria civile, edile e architettura dell’università dell’Aquila e il progetto di ricerca elaborato dal dipartimento di Scienze umane, sempre dell’ateneo cittadino. Da non dimenticare il progetto partecipato per l’abbattimento delle barriere architettoniche della basilica di Santa Maria di Collemaggio, in collaborazione con le associazioni delle persone diversamente abili, della soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio delle province di L’Aquila e Teramo e dell’ordine degli ingegneri della provincia dell’Aquila, che ha finanziato l’intervento”.
“I vari documenti che compongono il Peba – ha proseguito il vicesindaco Daniele – pongono l’attenzione principale sulle criticità esistenti sia nel centro storico, dove è stato effettuato uno studio specifico sull’ordine delle priorità delle opere da realizzare, che sull’area comunale in generale. I luoghi studiati sono stati suddivisi in quattro segmenti, a seconda se sono relativamente accessibili, se sono accessibili solo con gli accompagnatori, fino ad arrivare a quelli del tutto inaccessibili. Scopo dell’amministrazione è quello di eliminare prioritariamente ogni impedimento soprattutto in questi casi di criticità grave, per rendere fruibile a tutti la città. Mappe specifiche, inoltre, sono state redatte sia per i diversamente abili a livello motorio che per quelli privi di vista. Un ringraziamento particolare va all’operato dei disability manager che si sono succeduti e ai professionisti che hanno lavorato sul Peba”.
Il vicesindaco Daniele ha infine sottolineato come “il Piano, tra l’altro, sia un doveroso omaggio ad Adriano Perrotti, che da consigliere comunale e comunque da cittadino, si è fatto interprete del disagio che vivono quotidianamente le persone diversamente abili, stimolando l’amministrazione comunale a raggiungere questo traguardo. Ci ha lasciato due anni e mezzo fa, ma è stato grazie alla sua fattiva collaborazione e alla sua capacità di iniziativa che si è arrivati a centrare questo obiettivo”.