Pubblicato il bando per la ristrutturazione e l'adeguamento dello stadio di Acquasanta

Il Provveditorato alla Opere Pubbliche ha pubblicato il bando di gara relativo al ripristino, la ristrutturazione e l’adeguamento del Complesso Sportivo “Acquasanta” dell’Aquila.
Il bando di gara prevede un importo a base d’asta di 2.447.192,59 euro e fissa il termine ultimo per la presentazione delle offerte al 21 marzo 2012.
“Il progetto - spiega il Vice sindaco e assessore allo sport Giampaolo Arduini – redatto dal Comune dell’Aquila per opera dell’ing. Giuseppe Liberotti e dell’ing. Sandro Perfetto, prevede due tribune interamente coperte Est e Ovest, da 2.600 posti circa ciascuna, una curva Sud da 1.500 posti, e una curva Nord per i tifosi ospiti, da 800. Per un totale di 7.500 con seduta”.
“I lavori di ristrutturazione – ha continuato il Vice sindaco Arduini – prevedono inoltre la settorizzazione del sistema dei parcheggi che sono stati suddivisi per i quattro settori di cui si compone l’impianto con l’acquisizione di nuovi spazi. In particolare, la necessità di dover soddisfare agli standard minimi imposti dalle norme regolamentari, ha costretto ad asservire alcuni spazi esterni all’impianto con specifico riferimento al parcheggio comunale sul lato nord del cimitero”.
“Il calcio, oggi, presuppone strutture proporzionate a quelle che sono le potenzialità sportive, così come ribadito, nei giorni scorsi a Roma, dal Presidente della Lega Pro Mario Macalli. In questo senso L’Aquila potrà avere un moderno impianto, dimensionato e pronto ad eventuali auspicati ampliamenti, comunque adeguato al calcio professionistico di serie C. Un ringraziamento particolare – ha concluso Arduini- è rivolto a L’Aquila rugby, che ha occupato da sempre l’impianto di Acquasanta, per la disponibilità dimostrata che verrà compensata con il rifacimento dell’impianto di Piazza d’Armi dove ci sarà spazio per un nuovo campo per lo sport del rugby ”.

Per visualizzare il bando completo, si può accedere alla sezione dedicata del sito internet del Provveditorato alle Opere pubbliche, cliccando qui.

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