"Non comprendo la polemica degli albergatori", il Sindaco interviene di nuovo sulla questione del pagamento delle strutture ricettive per ospitare i terremotati
Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ribadisce quanto già asserito un giorno fa circa le affermazioni delle dirigenti di Federalberghi.
“Davvero con rammarico– ha dichiarato il primo cittadino – devo tornare sull’inspiegabile polemica sollevata nei miei confronti da Federalberghi, circa il problema del ritardo del pagamento delle spettanze per l’ospitalità agli sfollati. Sia la signora Fiordigigli, che la signora Quaianni, sanno che su loro segnalazioni sono sempre intervenuto e intervengo nei confronti della struttura Regionale nella persona del Dirigente Altero Leone, per sollecitare i pagamenti regolarmente. Sempre ed in continuazione”.
“Il problema- ha proseguito Cialente – è che non dipende da me né dal Comune. Il Comune dell’Aquila paga il contributo di autonoma sistemazione pressoché ogni mese, e con due mesi di ritardo( ad esempio novembre si paga a gennaio). La Regione porta un ritardo di 15 mesi. Detto questo e chiudendo la polemica, mi chiedo per quale motivo anche nell’odierno comunicato Federalberghi non chiami in causa colui dal quale dipende, non come commissario, ma come Presidente della Regione, il pagamento delle ospitalità alberghiere dei cittadini aquilani sfollati a seguito del sisma: Chiodi. Nel comunicato si parla di Sindaco ma non compare il nome della Regione Abruzzo”.
“Poiché penso che, a questo punto, si voglia fare solo una polemica nei miei confronti - ha concluso il sindaco Cialente - non intendo più rispondere, rimettendo questa vicenda anche al giudizio dell’opinione pubblica. Ribadisco per l’ultima volta che io sollecito il pagamento ma alla Regione, affinché sia più celere nei pagamenti. Inizi a farlo, anche con un comunicato, Federlaberghi se vuole ottenere quanto giustamente dovuto”.