Piano dimensionamento scolastico, Giunta propone 6 istituti comprensivi dal 2020-2021; Bignotti: "Più funzionali e razionali per le esigenze delle famiglie e dell'istruzione"
Sei istituti comprensivi, all’interno dei quai collocare funzionalmente scuole dell’infanzia, primarie e medie, in base alla territorialità, e miglioramento dell’offerta formativa.
Questi i principali obiettivi con i quali la Giunta comunale dell’Aquila ha dato il via libera alla proposta del Piano di dimensionamento della rete scolastica per il 2020-2021, su proposta dell’assessore alle Politiche educative e scolastiche, Francesco Cristiano Bignotti.
Lo stesso Bignotti ha illustrato il documento oggi, nel corso di una conferenza stampa. “La redazione di un documento di così grande spessore per la nostra collettività – ha spiegato – è stata resa possibile grazie ai più che positivi contributi che sono emersi nelle riunioni del tavolo istituzionale, che si sono svolte tra l’autunno 2018 e la primavera di quest’anno. A questo tavolo istituzionale, allestito per decisione della Giunta, hanno preso parte tutti i dirigenti delle attuali direzioni didattiche del territorio comunale, i sindacati della scuola (per la prima volta), la Provincia, l’ufficio scolastico regionale e un rappresentante indicato dai presidi delle scuole superiori. E’ stato proprio grazie alla fattiva partecipazione delle strutture scolastiche a vario titolo, che è stato possibile predisporre una proposta fattibile e concreta, che ora passerà al vaglio di Provincia e Regione, per l’allestimento definitivo del Piano di dimensionamento scolastico”.
Bignotti ha esposto i principi sui quali è stato impostato il documento. “Viene mantenuto il numero attuale delle direzioni, sei oltre il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti. Questo consentirà, tra l’altro, di non perdere eventuali posti di lavoro. Al posto delle direzioni didattiche – ha proseguito l’assessore – saranno costituiti sei Istituti Comprensivi, cercando di dare il più possibile un’identità territoriale e di aumentare gli scambi tra i vari livelli scolastici, migliorando l’offerta formativa”.
Fondamentale, per Bignotti, “il preservare l’esistenza dei piccoli plessi scolastici nelle frazioni, in modo tale da frenare lo spopolamento delle stesse. Si è inoltre tenuto conto, nella proposta, del rispetto della territorialità, dell’analisi dei flussi scolastici nel passaggio dalla scuola primaria alla secondaria di primo livello e della consistenza di ogni Istituto Comprensivo, cercando di costituire organismi che non abbiano un numero di alunni elevatissimo, per evitare difficoltà gestionali, ma assicurandone al contempo la sostenibilità e la permanenza negli anni. Ovviamente – ha concluso l’assessore Bignotti – sono stati tenuti in debito conto i tempi, le localizzazioni e le modalità di ripristino dell’edilizia scolastica danneggiata a seguito del sisma 2009, così come evidenziato dalla Giunta comunale a novembre scorso”.
“Soddisfazione” è stata espressa dall’assessore alle Politiche giovanili e alla Comunicazione, Maria Luisa Ianni, “per il risultato raggiunto dal collega Bignotti, frutto di una partecipazione continua e proficua con il mondo della scuola. Il Piano per il dimensionamento della rete scolastica è destinato a incidere positivamente sull’attività di questo settore vitale per la nostra società, con il quale contiamo di interagire nel prossimo futuro anche con altre iniziative”.
Questo il dettaglio della proposta di dimensionamento della rete scolastica approvata Giunta comunale (per mera semplificazione, gli istituti comprensivi sono denominati con il nome della scuola media).
Scuola media Patini (zona Arischia, Coppito, Pettino): 1209 alunni complessi in 4 scuole dell’infanzia (Coppito, Pettino, Cansatessa, Arischia), 3 scuole primarie (“Buccio di Ranallo” di Coppito, Arischia, “Mariele Ventre” di Pettino), 1 scuola media (Patini).
Scuola media Mazzini (Pile, Santa Barbara, San Sisto): 1.154 alunni complessivi in 5 scuole dell’infanzia (Pile, Pile “1 maggio”, Santa Barbara, San Sisto, viale Giovanni XXIII), 3 scuole primarie (viale Giovanni XXIII, Pile, Santa Barbara-San Sisto), 1 scuola media (Mazzini).
Scuole media Sassa (Sassa, Preturo, Roio, Bagno, Pianola): 721 alunni complessivi in 6 scuole dell’infanzia (Pagliare di Sassa, Preturo, Roio Poggio, Sassa Scalo, San Benedetto di Bagno, Pianola), 4 scuole primarie (Preturo, Sassa, Pianola e Roio), 1 scuola media (Sassa).
Scuola media Carducci (Centro storico, Valle Pretara): 911 alunni in 2 scuole dell’infanzia (“Carlo Collodi” di Vallepretara, San Bernardino), due scuole primarie (“Celestino V” di Vallepretara, “De Amicis”), 1 scuola media (“Carducci”).
Scuola media Dante (Torrione, San Francesco, San Giacomo) : 1.036 alunni in 4 scuole dell’infanzia (via Capo la Croce, “Carla Mastropietro”, Collecapocroce, “Gianni Di Genova” a Colle San Giacomo), 2 scuole primarie (“Gianni di Genova” e Torrione-San Francesco), 1 scuola media (“Dante Alighieri”).
Scuola media Paganica (Paganica, Torretta, Gignano): 1.010 alunni in 4 scuole dell’infanzia (“L’albero dai mille colori di Paganica, Tempera, “La scatola dalle mille esperienze di Bazzano, “Arcobaleno” di Gignano), 2 scuole primarie (Torretta e Paganica), 1 scuola media (“Dante Alighieri”, sede di Paganica).
Cipia (Centro provinciale per l’istruzione degli adulti) 1.014 alunni.