Piano regolatore generale, presentata la struttura incaricata della redazione
È stata presentata stamani, in Comune, la struttura incaricata per la realizzazione del nuovo strumento urbanistico del capoluogo. All’incontro con la stampa sono intervenuti il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’assessore alla Pianificazione Daniele Ferella.
Il coordinamento è stato affidato all’architetto Daniele Iacovone. Nel ruolo di vice coordinatore, invece, ci sarà il professor Paolo Urbani, docente universitario di diritto urbanistico. Ad affiancare la struttura anche gli ordini professionali degli Architetti, degli Ingegneri, dei Geometri e dei Periti della provincia dell’Aquila, per i quali sono intervenuti i rispettivi presidenti Edoardo Compagnone, Pierluigi De Amicis, Giampiero Sansone e Maurizio Papale. L’ufficio comunale del Piano regolatore sarà composto da personale dell’ente e ne faranno parte il dirigente del settore Domenico De Nardis e i dipendenti Antonio Berardi, Maurizio Tollis, Ilaria Polcini, Roberto spagnoli, Daniela Lepidi e Chiara Sacchetti.
“Si tratta – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi – di una grande opera di riorganizzazione della città. In questi anni sono cambiati i paradigmi e le necessità e per questo è fondamentale adeguare lo strumento di pianificazione urbanistica che dialogherà e si intersecherà anche con il Piano urbano per la mobilità sostenibile e con il programma della Struttura tecnica di Missione, relativo al riuso del patrimonio ricostruito. Cercheremo di capire – ha concluso Biondi - come trasformare una città che oggi vive una difficoltà, derivante dal fatto che le funzioni sono state distribuite così come il territorio e i tempi convulsi consentivano. Ci sono i tempi per chiedere entro la consiliatura”.
“Non sarà un piano espansivo – sono le parole dell’assessore alla Pianificazione Daniele Ferella – e non vi saranno aumenti dei costi già preventivati. Si tratterà di uno strumento che terrà conto di alcuni fattori principali. Innanzitutto la sismicità del territorio, grazie anche al supporto dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ai fini della necessaria garanzia di sicurezza. Altro fattore, nell’ambito della visione complessiva della città territorio, sarà legato alla caratterizzazione dell’area urbana e delle frazioni, individuando specificità e vocazioni, per incentivare lo sviluppo economico e combattere lo spopolamento. Vi sarà un raccordo, inoltre, con altri strumenti di programmazione, come il Piano del commercio e il Piano rurale. Infine – ha concluso l’assessore Ferella – sarà data grande importanza alla partecipazione, attraverso incontri e dibattiti sul territorio, promuovendo politiche di ascolto, partendo, naturalmente, da un confronto in Consiglio comunale, poiché questo vuole e deve essere il Prg di tutta la città”.