Emergenza, Stefania Pezzopane: "Con il 2012 inizi una nuova fase"
“Il 2012 è iniziato bene, con una proroga da parte del Governo delle disposizioni per l’emergenza e la ricostruzione. Con il nuovo anno, però, deve iniziare una nuova fase, che segni l’avvio della ricostruzione vera”.
Questo l’auspicio per l’anno appena iniziato dell’assessore alle Politiche sociali Stefania Pezzopane.
“Bisogna che l’intero sistema legato alla ricostruzione, non solo quella della abitazioni e dei monumenti, ma anche quella economica e sociale, cambi radicalmente passo - ha proseguito Stefania Pezzopane - e che si realizzi una vera e propria inversione di tendenza rispetto a quello che è accaduto nell’ultimo anno e mezzo. In questo periodo, infatti, sono state messe da parte e spesso tralasciate e sottovalutate problematiche fondamentali per la popolazione aquilana. Basti pensare - ha proseguito l’assessore - alla ricostruzione del centro storico mai partita, al blocco inspiegabile anche di quella delle abitazioni più danneggiate della periferia, con migliaia di pratiche ferme, alle scuole ancora nei Musp, alla chimera della zona franca, ai piani di ricostruzione, invocati dal commissario come una panacea per tutti i problemi irrisolti e, ora che sono stati presentati, lasciati in un cassetto, alla mancanza di politiche strutturali per i gravissimi problemi di carattere sociale, una vera e propria emergenza che riguarda ormai centinaia e centinaia di famiglie”.
“Per questa ragione - ha aggiunto l’assessore Pezzopane - rivolgo un appello al presidente del consiglio Mario Monti perché venga all’Aquila a vedere di persona come stanno le cose, coinvolgendo anche i ministri Riccardi e Fornero, il cui apporto sarà decisivo per la città dell’Aquila e per tutto il cratere. È assolutamente necessario avviare una programmazione ragionata ed efficace delle politiche sociali, in modo da poter attuare interventi strutturali in favore delle famiglie, dei giovani, delle fasce deboli e dei comparti del lavoro, dell’innovazione e della formazione. La situazione congiunturale, unita al dramma del sisma e alla persistente emergenza, hanno infatti acuito i fenomeni di disagio sociale, rendendo pressoché inderogabili e assolutamente indispensabili interventi e piani di sostegno, interventi e piani per occorrono strumenti e risorse. Al Governo - ha concluso Pezzopane - invierò un’adeguata documentazione che ricostruisca il quadro del fabbisogno sociale, chiedendo contestualmente di avviare un confronto. L’Aquila vuole e deve rinascere, ma non può farcela da sola”.