Terminata la demolizione dell' "ecomostro" del cimitero monumentale dell'Aquila; Biondi e Daniele: "Lavori finiti in anticipo, ora programmiamo un intervento compatibile"
Sono terminati alla fine della scorsa settimana i lavori di demolizione del loculario ‘2000 salme’ (meglio noto come “ecomostro”) del cimitero monumentale dell’Aquila, iniziati l’11 marzo. Lo hanno reso noto il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alla Ricostruzione dei beni pubblici, il vice sindaco Raffaele Daniele.
“In meno di un mese, e dunque in anticipo rispetto alla tabella di marcia – hanno spiegato Biondi e Daniele – è stata demolita un’opera incompiuta da 30 anni, un mostro di cemento incompatibile con un luogo di culto che invita al raccoglimento ed alla memoria. Questa operazione restituisce la doverosa dignità al cimitero”.
I lavori sono stati eseguiti dal raggruppamento temporaneo “MD appalti srl” (mandataria) e Aquilana Calcestruzzi srl” (mandante).
“Si tratta del primo segno, tangibile, del piano da oltre dieci milioni di euro di fondi Cipe che questa amministrazione ha predisposto per riqualificare l’edilizia cimiteriale della città dell’Aquila e delle frazioni come Roio, Camarda, Pianola, Sassa, Assergi e Arischia – hanno ricordato sindaco e vice sindaco - Un’azione possibile grazie al prezioso lavoro di funzionari e dirigenti del dipartimento Ricostruzione del Comune dell’Aquila. Un lavoro costante e silenzioso per recuperare, in meno di due anni e con tempi e procedure ordinarie, quanto non fosse stato fatto in passato”.
“Il settore Ricostruzione Pubblica – hanno concluso Biondi e Raffaele – ha inoltre avviato la procedura per indire un concorso di progettazione per la costruzione di altri edifici nel cimitero monumentale, che avranno caratteristiche di sicurezza sismica e completa integrazione al contesto dei luoghi”.