Il Consiglio comunale riprende i lavori: prossima seduta il 10 settembre
Dopo la pausa estiva, il Consiglio comunale tornerà nuovamente a riunirsi lunedì 10 settembre, alle ore 15.30, nell’aula consiliare “Tullio De Rubeis” della sede comunale di Villa Gioia.
In apertura dei lavori verranno discusse le interrogazioni dei consiglieri Paolo Romano ed Elia Serpetti (Il passo possibile) su “Stato dell’arte dei fondi di cui alla delibera numero 99 del 7 marzo 2017, in particolare quelli relativi al Festival della Montagna”, del consigliere Lelio De Santis (Cambiare insieme – Idv) su “Progetto Case – servizio di pulizia affidato alla ditta Cooper Pul Spa” e dei consiglieri Elia Serpetti e Antonio Nardantonio (Il passo possibile) su “Eventi turistico culturali organizzati dall’Amministrazione comunale per le frazioni”.
La discussione proseguirà con un’interpellanza, a firma del consigliere Giustino Masciocco (Mdp – Artioclo1) su “Incarico di dirigente del Corpo di Polizia municipale”.
All’attenzione dell’assemblea anche due ordini del giorno. Il primo, presentato dal consigliere Paolo Romano, riguarda una “Rideterminazione dei canoni di locazione più equa per gli inquilini delle case Ater che, a causa del sisma, dimorano nei progetti Case e Map”; il secondo, a firma dei consiglieri Romano e Serpetti, è relativo allo “Stato di salute dei viadotti cittadini, in particolare quello che collega la città con la zona est passando al di sopra dell’abitato di Gignano”.
Il Consiglio esaminerà quindi una proposta deliberativa contenente il progetto unitario Santa Croce e il progetto Polo amministrativo di Villa Gioia, in relazione all’estensione “del regolamento delle permute nei piani di riqualificazione urbana e negli altri progetti strategici o di interesse pubblico, ai fini della presa d’atto delle istanze e delle permute”.
All’attenzione dell’assemblea, infine, una seconda proposta deliberativa riguardante l’assegnazione di alloggi dei complessi Case e Map, con particolare riferimento all’applicazione dei “canoni concessori di cui alla deliberazione di Consiglio comunale numero 29 del 2015 agli immobili con resoconto di agibilità A in aggregato E” ed una mozione, a firma dei consiglieri Stefano Palumbo e Stefano Albano (Partito democratico), “Contro la decisione assunta dal Senato della Repubblica nell’ambito dell’approvazione del cosiddetto Decreto Milleproroghe di de finanziare il Piano per la riqualificazione delle periferie”.