Commissioni consiliari, richiamo del presidente del Consiglio, Carlo Benedetti: "Le proposte di delibere vanno evase in tempi brevi"
Una più rapida evasione delle proposte di delibere consiliari è stata chiesta dal presidente del Consiglio comunale, Carlo Benedetti, ai presidenti delle commissioni. “I tempi di giacenza delle pratiche presso alcune commissioni – ha scritto Benedetti nella lettera inviata agli organismi che hanno il compito di esaminare i documenti prima del loro approdo in aula – iniziano a diventare davvero preoccupanti”.
Per Benedetti, la valutazione delle proposte di delibera in giacenza “consentirà un lavoro più proficuo e concreto alle attività del Consiglio comunale, che attualmente, proprio per via della lentezza dell’esame delle pratiche, rischia di penalizzare le legittime aspettative dei cittadini. Senza considerare che i ritardi dell’approvazione delle delibere – ha proseguito il presidente Benedetti – possono determinare delle gravi conseguenze, tra cui la perdita di finanziamenti”.
Benedetti ha dunque ricordato che “la convocazione della commissione deve necessariamente essere effettuata entro il settimo giorno della data di trasmissione delle proposte”. Il presidente del Consiglio comunale ha concluso invitando i presidenti delle commissioni “a procedere a una veloce attività ricognitiva delle pratiche in giacenza e alla successiva evasione dell’ordine del giorno nei tempi e nei modi previsti dallo Statuto”.
In allegato, la lettera del Presidente del Consiglio comunale