Terza età, incremento dei servizi e revisione dello statuto per i Centri Sociali Anziani; l'assessore Bignotti "Incontro soddisfacente con i rappresentanti dei Csa"
Incremento dei servizi e revisione del regolamento. Sono questi gli argomenti principali trattati nel corso di un incontro tra l’assessore alle Politiche sociali, Francesco Cristiano Bignotti, e i rappresentanti dei 16 Centri sociali anziani del territorio comunale dell’Aquila.
Bignotti ha definito “molto soddisfacente” l’esito dell'incontro, essendo stati toccati argomenti relativi all'organizzazione, alle modalità di implementazione del servizio e al modo di gestire delle realtà ormai consolidate sul territorio. "In una visione lungimirante della città – ha osservato Bignotti – l’allora amministrazione, nel 1989, approvò lo statuto dei Centri Sociali Anziani, ma successivamente non si è completato l'iter per la rivisitazione dello stesso. Attualmente è in itinere un lavoro di attualizzazione del documento, uniformandolo alle esigenze odierne del territorio che vive una forte polverizzazione sociale, per fronteggiare la quale questi centri possono svolgere un ruolo aggregativo importante”.
Inoltre è in atto anche la formulazione di un regolamento comunale per la concessione di contributi economici “che tenga conto – ha spiegato l’assessore – oltre che del numero di soci, anche della diversificazione e della qualità delle attività svolte, con particolare attenzione a quelle di carattere puramente sociale e di riscoperta e valorizzazione dell'identità del territorio. Si è ritenuto opportuno ascoltare proprio la voce di chi giorno dopo giorno vive in prima persona questa realtà, per avere immediatamente un feedback. La proposta, ben accolta dagli intervenuti all’incontro, è stata focalizzata sulla ricostituzione di un tavolo tecnico per la revisione dello statuto e la formulazione del regolamento. Inoltre si è parlato anche della nascita di un Coordinamento Territoriale dei Centri Sociali Anziani volto alla costituzione di una rete istituzionale, tra l'amministrazione, tutti i centri ed eventualmente anche i Comuni limitrofi. Questa idea è stata ritenuta un incentivo importante per implementare l'aggregazione."
“Siamo tutti costantemente al lavoro – ha concluso Bignotti – per recepire i bisogni del territorio e trasformarli in azioni concrete".