Candidatura della Perdonanza come bene Unesco, il Sindaco Biondi e l'Assessore alla cultura, Di Cosimo: "Non c'è traccia della nota arrivata prima del nostro insediamento; risolveremo anche questo pasticcio di chi ci ha preceduto"
Chiarezza sulla vicenda della candidatura della Perdonanza celestinana a Bene immateriale dell’Unesco. A farla sono il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo che ricordano come la nota arrivata dal segretariato Generale del Mibact del 4 dicembre scorso faccia riferimento “ad una precedente comunicazione che sarebbe arrivata a questo Comune il 16 giugno scorso in cui si chiedeva un aggiornamento, così come già accaduto nel 2017, del dossier della candidatura presso il segretariato di Parigi della Convenzione Unesco”.
“Di questa nota nei nostri uffici, nel protocollo dell’Ente, non vi è traccia – spiegano sindaco e assessore – Quindi chi si agita e urla alla luna su Facebook, lo fa per fuggire da una propria responsabilità: quella di aver perso, volontariamente o meno, la nota di giugno”.
“A chi continua ad alimentare il fuoco della polemica, ricordiamo che alla data del 16 giugno mancavano ancora due settimane al nostro insediamento e che, una volta avvenuto, nessuno si è degnato di informarci dell’importante missiva”.
“Agli stessi chiedo come sia possibile affermare, sui social o su altri media, che lo stesso dossier fosse perfetto salvo poi, qualche giorno dopo, dichiarare che lo stesso andasse migliorato. – concludono – In ogni caso gli aquilani possono stare tranquilli: ci adopereremo per risolvere l’ennesimo pasticcio di chi ci ha preceduti e produrremo la documentazione richiesta nei termini previsti, ovvero entro il 30 marzo 2018”.