Patrimonio immobiliare pubblico: firmata intesa tra Stato, Regione, Comune e Demanio per la valorizzazione
Ministero della Difesa, Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila e Agenzia del demanio hanno sottoscritto questa mattina il protocollo d’intesa finalizzato all’avvio di iniziative di razionalizzazione, valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare pubblico nell’ambito del quadro strategico di ricostruzione e riassetto del capoluogo abruzzese.
L’importante documento è stato siglato dal Sottosegretario alla Difesa, on. Gioacchino Alfano, dal vice presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e dal Direttore dell’Agenzia del Demanio, Roberto Reggi.
L’intesa prevede un piano di riordino, accorpamento e delocalizzazione delle funzioni militari presenti in città anche attraverso il rilascio di alcune infrastrutture ad oggi in uso e contribuirà a ridisegnare alcune funzioni strategiche del tessuto urbano cittadino. Tale operazioni determineranno, contestualmente, una razionalizzazione degli spazi oggi in uso alle Amministrazioni dello Stato e la conseguente riduzione della spesa pubblica. L’intesa istituzionale, inoltre, garantirà la messa a sistema di patrimoni pubblici centrali e locali e le relative eventuali risorse finanziarie per il progressivo reinserimento degli uffici in centro storico, nonché per la nascita di nuove infrastrutture a servizio della popolazione.
Dopo questa firma saranno sottoscritti successivamente degli accordi operativi che consentiranno la dismissione di beni immobili da parte delle Amministrazioni e la valorizzazione degli stessi che, nell’ambito di un più ampio disegno di rigenerazione urbana, saranno determinanti per il funzionamento di una città smart e accogliente.
Nel dettaglio, gli obiettivi del protocollo sono quelli di:
- concentrare le residue realtà ancora operanti in alcuni immobili in uso al Ministero della Difesa per meglio soddisfare le esigenze funzionali delle Forze Armate, consentendo il trasferimento al Comune dell’Aquila di alcuni immobili, previa la riallocazione delle funzioni militari ivi presenti;
- realizzare una nuova residenza alloggiativa universitaria, attualmente ubicata in via provvisoria presso un’aliquota della caserma “Pasquali Campomizzi” da restituire al Ministero della Difesa;
- realizzare a favore della Difesa, senza oneri a carico del Dicastero, un congruo numero di unità abitative nella Città dell’Aquila per le esigenze del personale con famiglia, in luogo della prevista ricostruzione dei fabbricati alloggi all’epoca esistenti sul sedime di Via Filomusi Guelfi, attualmente concesso in uso temporaneo al Comune dell’Aquila e che sarà dismesso definitivamente alla Municipalità stessa;
- restituire all’Agenzia del Demanio le caserme “De Amicis” e “Rossi”, previa riallocazione delle funzioni militari ivi presenti senza oneri per la Difesa, per operazioni finalizzate al riordino e alla razionalizzazione degli spazi attualmente in uso alle Amministrazioni Statali e utili al perseguimento degli obiettivi di contenimento della spesa per locazioni passive;
- adeguare e potenziare le infrastrutture della caserma “Pasquali Campomizzi”, al fine di consentire la riallocazione delle funzioni della Difesa attualmente svolte presso la caserma “Rossi”.
“Valorizzare il patrimonio vuol dire pianificare il futuro delle città: L’Aquila e la sua amministrazione stanno dimostrando capacità in tal senso – ha sottolineato il sottosegretario Alfano – La task force voluta dalla Difesa per razionalizzare e valorizzare gli immobili di proprietà del Ministero sta sottoscrivendo protocolli d’intesa con diversi Comuni perché ormai è chiaro che per programmare lo sviluppo di un territorio non si può non tenere conto di come valorizzare i beni che sono presenti, e L’Aquila ne è un esempio, in quelle realtà”.
"Superata la fase emergenziale pianificare il futuro della città è un impegno che assume un carattere imperativo, da cui nessuno può derogare - ha dichiarato il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli - Con l'accordo che sottoscriviamo oggi si sancisce questo principio. Fa piacere, inoltre, vedere che tante amministrazioni dello stato si ricordano ancora della città e ci vogliono ancora bene".
“Con questa firma si sancisce un accordo reale con pezzi dello Stato che detengono proprietà in città e si delinea un percorso per la riorganizzazione degli immobili pubblici nell’ottica di rigenerazione urbana- ha detto il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – L’obiettivo di questa amministrazione è quello di riportare uffici in centro, ottimizzare l’area del polo scolastico di Colle Sapone e, soprattutto, applicare la logica del riutilizzo degli spazi e non del consumo del suolo”
“Con la firma di oggi – ha chiosato il direttore dell’Agenzia del demanio, Roberto Reggi – raggiungiamo due importanti obiettivi: la razionalizzazione delle funzioni militari e il risparmio di spesa pubblica. L’intesa consente, inoltre, di restituire alla città dell’Aquila le caserme De Amicis e Rossi che potranno così ospitare nuove funzioni e servizi per i cittadini, contribuendo a ricostruire una città viva e accogliente”.
Documento sottoscritto da Comune, Ministero della Difesa, Regione e Agenzia del Demanio