Localizzazione del Capoluogo di regione, il sindaco Biondi: "Siamo allo sciacallaggio"
"L’indecente spettacolo a cui sta dando vita il Partito democratico, alimentando uno sterile dibattito sulla localizzazione del capoluogo, assume toni sempre più grotteschi". E' quanto ha dichiarato il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, in merito alle prese di posizione di alcuni amministratori in merito alla vicenda del capoluogo di regione.
"Se il sasso lanciato nel melmoso stagno della polemica fine a se stessa dall’ex sindaco di Montesilvano e segretario locale del Pd, Enzo Cantagallo, sembrava ai più un’affermazione estemporanea di un “personaggio in cerca d’autore” - come confermato anche dal segretario regionale democrat, Marco Rapino - la dichiarazione dell’assessore comunale di Pescara e membro dell’assemblea nazionale del Pd, Giacomo Cuzzi, impone una riflessione approfondita. Se due indizi fanno una prova diventa evidente il disegno del principale partito del centrosinistra, ovvero delegittimare la città capoluogo di regione - è bene ricordarlo - per storia, legge e non per grazia divina" ha aggiunto il primo cittadino.
"È singolare che con l’approssimarsi di scadenze elettorali riemergano sentimenti e pulsioni che denotano la precisa volontà politica di rinfocolare divisioni e campanilismi che stiamo cercando di superare. Le sfide del futuro si possono vincere solo se si ragiona come macro aree e non come piccoli microcosmi destinati a essere dilaniati da illogiche battaglie fratricide. Detto questo, in ogni caso, non sono solo i numeri e l’economia a fare un capoluogo ma la somma di gesta, tradizioni, cultura. Senza, il titolo di capoluogo rimane una medaglia acquistabile a un mercato di paccottiglia" sottolinea il sindaco Biondi.