Obbligo di deposito delle fatture entro il 30 novembre per i beneficiari dei contributi per la ricostruzione, l'assessore Di Stefano risponde al Presidente dell'Ordine degli Architetti

Dopo che il Comune dell’Aquila ha chiarito in modo puntuale le ragioni per cui i documenti di pagamento riguardanti i contributi per la ricostruzione erogati devono essere consegnati entro la fine del mese al nostro ente, sottolineando come sia, di fatto, un obbligo che ci è stato imposto dalla struttura commissariale, il Presidente dell’Ordine degli Architetti è intervenuto sull’argomento con delle affermazioni che mi impongono di chiarire nuovamente la situazione che si è verificata. Un chiarimento che non vuole essere assolutamente una polemica nei confronti dell’architetto Conti, al quale riconfermo la consolidata volontà del Comune a collaborare per la risoluzione di ogni problemi. Ma deve essere chiaro, una volta per tutte, che i disagi che dovranno sopportare cittadini e, eventualmente, imprese e tecnici, non sono riconducibili all’amministrazione civica.
Le Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri per la riparazione delle case B, C ed E, nonché gli indirizzi attuativi del Commissario Delegato, prevedevano l’onere, da parte dei beneficiari del contributo, di trasmettere al Comune le fatture di pagamento ed i relativi documenti attestanti l’avvenuto pagamento delle stesse.
Il Commissario Delegato per la ricostruzione. con nota 4719 del 12/10/2011 ha invitato il Comune dell’Aquila a provvedere al trasferimento d’urgenza dei documenti giustificativi di spesa dei contributi. Cambiando, in questo modo, il meccanismo che era stato sperimentato in questi due anni e oltre. Il dirigente del settore Ricostruzione privata, con una lettera del 21 ottobre scorso, ha reso edotti di questa richiesta del Commissario in prima istanza i beneficiari del contributo, e in seguito, con spirito sinergico e collaborativo, l’ANCE, gli Ordini Professionali ed il Commissario stesso.
L’avviso, che - si ribadisce – è indirizzato esclusivamente ai beneficiari effettivi del contributo, è stato correttamente partecipato a tutti gli attori della ricostruzione, al fine di permettere un più agevole inoltro dei documenti richiesti al Commissario.
Il Presidente dell’ Ordine degli Architetti è intervenuto nel merito della questione due volte, inviando la sua ultima nota anche alla stampa. I motivi del suo disappunto nei confronti del Comune dell’Aquila restano ignoti, mentre le censure sollevate, per i motivi già spiegati in un nostro precedente comunicato e ribaditi oggi, dovrebbero essere indirizzate altrove. Fermo restando, come detto prima, che il nostro principale obiettivo è quello di cooperare con tutti i soggetti interessati alla ricostruzione (cittadini, enti, imprese e professionisti) ed è stato proprio per agevolare l’operato dei medesimi che il Dirigente del settore ha inteso formulare questa comunicazione, preoccupandosi di fornirne la massima diffusione. Il presidente dell’Ordine degli Architetti ha piena conoscenza di quante volte il Comune dell’Aquila si sia attivato pubblicamente per la discussione e la rimozione degli ostacoli che potessero rallentare il processo di ricostruzione

L’assessore alla Ricostruzione
Pietro Di Stefano

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