Giunta, via libera al riconoscimento del diritto di proprietà a soci delle cooperative edilizie; Cialente e Cocciante: "Vicenda risolta dopo 30 anni"
“Arriva a soluzione una vicenda che si trascinava da trent’anni, a beneficio e in accoglienza delle istanze dei cittadini”.
È quanto hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e l’assessore alle Finanze e al Patrimonio Giovanni Cocciante, a seguito dell’approvazione, da parte della giunta e su proposta dello stesso Cocciante, di un atto con il quale si autorizza il settore Patrimonio a predisporre gli atti necessari alla cessione in proprietà, ai soci delle Cooperative edilizie che ne faranno richiesta, delle aree comunali già concesse in diritto di superficie. Ciò, dietro pagamento di un corrispettivo, aggiornato ad oggi, secondo quantificazioni differenti a seconda delle aree di intervento.
La vicenda prende le mosse da richieste di Cooperative edilizie al Comune per l’assegnazione di aree di edilizia economica popolare (Peep) su cui realizzare delle unità urbanistiche. Il via libera alla concessione delle aree ai fini dell’intervento costruttivo era vincolato all’impegno di eseguire le opere di urbanizzazione (viabilità, parcheggi, sottoservizi) da cedere al Comune, cosa regolarmente avvenuta. A seguito della richiesta, da parte dei soci, della trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà e ai fini di disciplinare la materia, il Consiglio comunale, con atto deliberativo del 2006, ha approvato gli indirizzi per la cessione di tale diritto, prevedendo che in tutti i casi di aree di proprietà del Comune a seguito di esproprio o cessione bonaria, successivamente cedute in mero diritto di superficie agli operatori, la trasformazione in diritto di proprietà fosse a titolo oneroso. A tal fine la giunta ha pertanto quantificato i corrispettivi, differenziandoli a seconda delle aree (52,20 euro al metro quadro per Santa Barbara, 48,60 per Pettino e 45 per Cansatessa, Coppito e frazioni), autorizzando il settore Patrimonio a predisporre gli atti necessari alla cessione.
“Grazie alla deliberazione, contenente la definizione dei corrispettivi aggiornati per la cessione delle aree di proprietà comunale, – hanno dichiarato il sindaco Cialente e l’assessore Cocciante – gli uffici saranno finalmente nelle condizioni di predisporre atti che, nel venire incontro alle istanze dei cittadini, avanzate in alcuni casi da circa trent’anni e in attesa di risposte, potranno portare l’ente comunale, all’esito delle procedure, a incassare circa 10 milioni di euro. Una vicenda annosa e complessa trova dunque finalmente una definizione e si avvia a conclusione, con un’azione amministrativa improntata a efficacia ed efficienza”.