San Francesco e San Pietro Celestino messaggeri di pace e riconciliazione: presentata la 722esima edizione della Perdonanza
Sarà una Perdonanza celebrata e pensata in nome di un ideale
collegamento, in termini di valori e di messaggio, tra le figure di
San Francesco d’Assisi e di Celestino V, quella della 722 edizione.
Stamani, a palazzo Fibbioni, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e
il coordinatore del Comitato Perdonanza, Alfredo Moroni, unitamente ai componenti del
Comitato esecutivo, hanno illustrato le linee guida, i contenuti e le
principali novità della manifestazione.
“Prendendo le mosse dall’Enciclica di Papa Francesco e
dall’istituzione dell’anno giubilare – ha dichiarato il coordinatore
Moroni – il tema di questa edizione della Perdonanza sarà legato al
messaggio di pace e di riconciliazione di San Francesco d’Assisi,
anche in relazione all’ottavo centenario di quello che è conosciuto
come “il perdono di Assisi”, promulgato dal santo nel 1216. Un
messaggio che coinvolge, nella sua valenza in termini di concordia
universale, tutte gli elementi del creato, e dunque, come ha
sottolineato il Pontefice, l’ambiente che ci circonda in ogni suo
aspetto. Le vicende del Perdono di Assisi si intersecano con quelle
della Perdonanza celestiniana, rispetto alla quale vi sono molte
analogie. Per tale ragione, in sinergia con la Società internazionale
di Studi Francescani, saremo parte della mostra che si terrà nel Museo
della Porziuncola di Assisi, nella basilica di Santa Maria degli
Angeli, dal 2 luglio al 1 novembre, nell’ambito della quale verrà
esposta la Bolla del Perdono, tranne, naturalmente, i giorni delle
celebrazioni celestiniane. Una bella novità di quest’anno è
rappresentata dal fatto che, finalmente e nonostante i lavori di
restauro ancora in corso, sarà consentito almeno in parte l’accesso in
sicurezza all’interno della basilica di Santa Maria di Collemaggio,
con il passaggio attraverso la Porta Santa e il deflusso, percorrendo
la navata laterale, dalla porta situata a sinistra dell’ingresso
principale, guardando la basilica. Il rito solenne dell’apertura della
Porta Santa sarà officiato dal Cardinale Edoardo Menichelli, già
arcivescovo di Chieti, e pertanto molto legato al nostro territorio, e
segretario della Commissione episcopale per la famiglia. La
manifestazione si chiuderà, il giorno 29 agosto, con il concerto
spettacolo di Massimo Ranieri “Sogno e son desto” e, a questo
proposito, abbiamo registrato con gioia e gratitudine la volontà di un
grande artista come Ranieri a voler essere testimonial della
Perdonanza. Tra le principali iniziative – ha proseguito Moroni – vi
sarà l’inserimento, nella settimana celestiniana, del progetto “La
Perdonanza nella scuola”, che avrà una sezione dedicata, la seconda
edizione del Torneo della Pace, dal 27 al 29 agosto, cui
parteciperanno le Primavere della Juventus, del Torino, della Roma e
del Pescara, e la Marcia del Creato, promossa dal Fai, in cui i
percorsi francescani si intersecheranno con quelli celestiniani,
unitamente alla Marcia del Perdono, ormai tradizionale, e al percorso
della Fiaccola”.
“Questa sarà la decima e ultima Perdonanza curata dalla nostra
Amministrazione – ha dichiarato il sindaco Massimo Cialente – e
inevitabilmente mi scorrono davanti le immagini della prima edizione,
con Ela Ghandi e quelle, indimenticabili, dell’anno del sisma.
Ringrazio tutti i componenti del Comitato che hanno lavorato, in
questi anni, per far crescere la manifestazione e per restituire
rigore storico e filologico al Corteo della Bolla. Anche quest’anno
avremo un’estensione della Perdonanza fino al 4 settembre, con la
grande manifestazione del Jazz italiano per L’Aquila, con la direzione
artistica di Paolo Fresu, che coinvolgerà centinaia di artisti e avrà
come meraviglioso palcoscenico il nostro centro storico. Un evento
eccezionale che, in questa seconda edizione, si arricchirà
ulteriormente nell’offerta e nei contenuti”.