Presentazione della stagione dell'Isa, l'Assessore Leone: "Le istituzioni culturali sono l'orgoglio del Capoluogo"
“Nelle attività e nella vita stessa delle Istituzioni culturali risiede il nostro orgoglio di città capoluogo di regione e, al tempo stesso, la nostra responsabilità nel tutelarle e nel valorizzarle”.
È quanto ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Betty Leone, intervenendo nella conferenza stampa di presentazione della stagione dell’Istituzione sinfonica abruzzese, insieme con il presidente Antonio Centi e con il direttore artistico Luisa Prayer.
“Questa presentazione – ha esordito l’assessore – ha un significato particolare, dal momento che non era affatto scontato che, quest’anno, si potesse arrivare a questo appuntamento, alla luce delle difficoltà che, purtroppo, ha dovuto attraversare l’Isa. Ora, però, siamo qui ed è un momento rilevante e significativo per la città e per la regione. L’Aquila è città di cultura non per caso ma per vocazione, grazie alla presenza e all’impegno delle sue Istituzioni culturali. Istituzioni che costituiscono un patrimonio nel quale deve risiedere, e nel quale dobbiamo ritrovare ogni giorno, il nostro orgoglio di essere capoluogo. Un orgoglio che comporta, allo stesso tempo, la responsabilità e il dovere di tutelarle e di esserne garanti. Oggi più che mai è fondamentale – ha proseguito l’assessore Leone – che le Istituzioni culturali ripensino insieme un percorso condiviso, creando una sinergia. Nel 2019, infatti, faremo parte della rete di città che affiancherà Matera quale Capitale europea della Cultura. Dobbiamo subito metterci al lavoro per raccogliere questa sfida, che coinciderà con il decimo anniversario del sisma, nel migliore dei modi, mettendo insieme un progetto e un programma di attività. Un grande laboratorio, insomma, deve nascere intorno a questa sfida che è al contempo una grande opportunità, per la città e per la regione. Ringrazio pe il loro lavoro e per il loro impegno – ha concluso l’assessore – il presidente Centi e la direttrice, professoressa Prayer che, nonostante il poco tempo a disposizione, è riuscita ad allestire un programma di altissimo livello”.