Scomparsa del giornalista Claudio Fazzi, il cordoglio della Municipalità e dell'Ufficio Stampa
“Una notizia che ci lascia addolorati e senza parole. Claudio era una grande giornalista e una grande persona. La sua scomparsa costituisce una grave perdita per il giornalismo e per la città dell’Aquila”.
Così il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente e il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti.
“La sua lunga carriera all’interno del quotidiano “Il Messaggero” lo aveva portato all’Aquila, come capo servizio, negli anni immediatamente precedenti al sisma. – hanno proseguito Cialente e Benedetti - Dopo il terremoto aveva seguito con la professionalità e con la passione che lo contraddistinguevano le vicende del capoluogo d’Abruzzo. Grazie al suo impegno e alla sua tenacia la redazione del quotidiano, la cui sede era stata gravemente danneggiata, era restata all’Aquila, trasferendosi in viale della Croce Rossa, dove è rimasta fino al recente accorpamento con quella di Pescara. In questi anni è stato acuto osservatore delle profonde trasformazioni, ma anche delle difficoltà e delle battaglie, che hanno visto protagonista il capoluogo d’Abruzzo, e, allo stesso tempo, commentatore, lucido e obiettivo, delle vicende politiche. Alle doti professionali si univano quelle di grande umanità, di profonda empatia e di eccezionale generosità che lo hanno sempre contraddistinto. Claudio era un amico, nel senso più profondo del termine, mantenendo un rigore assoluto sotto il profilo professionale, senza mai deviare da una deontologia che, per lui, era un valore irrinunciabile, adoperando sempre un giudizio critico anche sferzante, quando lo riteneva necessario. In questo giorno di lutto e di dolore – hanno concluso il sindaco e il presidente del Consiglio comunale – esprimiamo, unitamente al nostro cordoglio personale, quello della Giunta, del Consiglio e della Municipalità tutta, che si stringe ai familiari e ai colleghi. A tutti loro giungano, dal profondo del cuore, le nostre più sentite e commosse condoglianze”.
L’Ufficio Stampa del Comune dell’Aquila partecipa con profondo cordoglio e viva commozione al dolore per la scomparsa del collega Claudio Fazzi. Nel suo ruolo di capo servizio della redazione aquilana del quotidiano “Il Messaggero” il suo rapporto con la nostra struttura si è contraddistinto per il rispetto, la professionalità e la grande umanità che costituivano la sua cifra, come persona e come giornalista. Oggi piangiamo un amico e un collega del quale conserveremo un ricordo indelebile. Ai suoi familiari e alla redazione del Messaggero giungano le nostre condoglianze più sentite, la nostra vicinanza e il nostro abbraccio.
L’Ufficio Stampa del Comune dell’Aquila (Fabrizio Caporale, Simona Malavolta, Michela Santoro, Giovanna Laglia)
Scompare un uomo dalla schiena dritta ed un gigante dell'informazione. Claudio era un professionista vero, che non guardava in faccia a nessuno e che faceva parlare i fatti, con un racconto sempre articolato e motivato.
La sua penna era mossa da un innato spirito libertario e da un alto senso della professione, che esercitava con passione e partecipazione.
L'amore per la città dell'Aquila era profondo e lo dimostrava in ogni circostanza: quando riferiva delle vicende drammatiche del post sisma o quando stimolava l'Amministratore comunale di turno a fare sempre di più per far rinascere la città.
Desiderava, come tutti noi, rivedere L'Aquila viva e gioiosa, splendente nei suoi tesori e nella sua verve culturale.
Lo ricorderemo come una persona perbene, come un giornalista vero e di qualità.
L'Assessore
Lelio De Santis